“Hanno ucciso l’uomo ragno chi sia stato non si sa” ricordiamo tutti la celebre canzone degli 883 che spopolò 1992. Bene l'uomo Ragno è morto davvero, ucciso dal suo acerrimo nemico il dottor Octopus. Questo il contenuto dell'ultimo numero, il 700, di "The Amazing Spiderman", edizione speciale per il 50ennale delle avventure di Peter Parker. In questo numero il terribile Doctor Octopus s’impossessa del corpo e della mente del supereroe. “Dottor Octopus si lascia alle spalle la vita dissipata dedicata al crimine - ha detto lo scrittore Dan Slott, che negli ultimi 100 numeri del fumetto ha preso in mano l'eredità dei creatori Steve Ditko e Stan Lee - ma l'ego del super villano è così robusto che non gli permette di essere un semplice rimpiazzo. Sarà una versione agli steroidi dell’originale, il miglior Spider Man che si sia mai visto”. Insomma, una sorta di inversione dei ruoli, che rende ancora più complicata la lotta di SpiderMan contro il male nel mondo. Secondo gli esperti, la novità è di quelle epocali. "Ora la più grande sfida che la Marvel dovrà affrontare è convincere i fan che il cambio è vero", afferma Scott Johnson di Comicbook. La Marvel ha chiarito che non intende rinunciare al suo supereroe ma ha spiegato che non ci sarà un numero 701 dell'Uomo Ragno. Al suo posto, il numero 1 di una nuova serie, "The Superior Spider-Man" da gennaio. Un'evoluzione quindi per rilanciare un eroe forse un po' datato. A dire il vero già una volta SpiderMan passò a miglior vita, ma era una collana alternativa dal titolo: Ultimate SpiderMan, un universo dove quello che accadeva non intaccava con la storica collana principale. Ma la Marvel ci ha già abituato a grandissimi colpi di scena, battaglie incrociate tra supereroi di diverse collane, passaggi di bandiera, morti difficili da “accettare” e incredibili resurrezioni. Humberto Ramos e Victor Holazaba, disegnatori del fortunato eroe, hanno invece affermato: ”Nell’epopea di Spider Man le tante svolte narrative che segnano l’evoluzione del personaggio sono tutte avvenute intorno all’identità di Parker e non di quella del suo alter ego. Questa volta il piano è ribaltato, ma la componente epica resta quella del conflitto tra la natura umana e quella soprannaturale dell’eroe, dalla quale nasceranno nuovi e interessanti sviluppi della storia“. L'escamotage di uccidere i protagonisti dei fumetti non è nuova nell'universo dei super-eroi, che poi quasi sempre risorgono.
Fonte: redazione palermomania.it
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