Pronti ad attraversare “Le vie dei tesori”. Da oggi, 19 ottobre, a domenica 11 novembre, quattro weekend alla scoperta dei segreti della storia della città. Diciassette siti culturali (di solito chiusi) aprono le loro porte gratuitamente al pubblico. Dal complesso monumentale dello Steri, con il Palazzo Chiaromonte, le Carceri dell’Inquisizione spagnola, la chiesetta di Sant’Antonio Abate, all’Archivio storico comunale di via Maqueda, fino al Museo Pitrè. Solo alcuni dei luoghi interessati dalla manifestazione giunta alla sua sesta edizione. Un'occasione per cittadini e turisti di seguire itinerari urbani nelle proprietà dell'Università; ma non solo, perché da quest'anno anche il Comune di Palermo ha fornito un prezioso contributo all'iniziativa, mettendo a disposizione l'Archivio Storico e il Museo Etnografico Siciliano "Giuseppe Pitrè".
Arte, musica, natura e anche scienza. Saranno infatti aperti al pubblico, il Museo di Paleontologia e Geologia Gemmellaro, il Museo di Zoologia Pietro Doderlein, il Museo di Radiologia, il Museo di Mineralogia, il Museo storico dei motori e dei meccanismi e il Museo della Chimica. Altro piccolo gioiello visitabile è la Collezione Basile, presso la facoltà di Architettura, con 34 tavole didattiche dell'Ottocento. In viale delle Scienze saranno visitabili il museo storico dei motori e dei meccanismi, la collezione Basile-Ducrot e, per la prima volta, il museo di Mineralogia. Alla facolta’ di Giurisprudenza, solo sabato 10 e domenica 11, si potrà visitare la biblioteca ottocentesca del Circolo giuridico. Novità della VI edizione de “Le vie dei Tesori” sono i percorsi tematici di trekking urbano: La collaborazione con il Comune, permetterà inoltre di intrecciare itinerari inediti con i siti dell’Università, all’insegna di una manifestazione che sempre di più vuole essere della città e non soltanto dell’Ateneo (www.leviedeitesori.it, info: 091.6118168). In questa direzione la novità dei trekking urbani, percorsi tematici per le strade cittadine. Nata nel 2006 per celebrare il Bicentenario dell’Università di Palermo, si è sviluppata come Festival di conoscenza con oltre 70 mila visitatori per edizione ed è diventata proposta culturale stabile dell’Ateneo (le aperture si tengono ogni sabato e domenica di ottobre, dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito).
Un’occasione per cittadini e turisti: il grande patrimonio artistico-culturale che le “vie” della città offre sono innumerevoli ed è per questo che questa nuova edizione si propone di mettere al centro, ancora una volta, la città di Palermo.
Fonte: redazione palermomania.it
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