Palermo. “Sotto gli occhi di tutti” è il titolo del flash mob, organizzato dall’associazione “Generando”, svoltosi in via Principe di Belmonte lo scorso 29 novembre. L’evento ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini al drammatico fenomeno della violenza sulle donne e di ricordare tutte le vittime.
La coreografia della performance, che ha fatto da cornice al flash mob, è stata ideata e diretta da Enza Mortillaro utilizzando movimenti che ricordano il dolore fisico e psicologico che subiscono le donne vittime di violenza e una frase di protesta, espressa nel linguaggio Lis, e poi tradotta a voce per far sì che il messaggio sia stato reso universale e comprensibile per tutti. «Le protagoniste sono state 7 donne – spiega Enza Mortillaro - che hanno sfilato in corteo sulle note di un inno alla vita, rappresentanti, grazie ai costumi, di vari status ed epoche storiche per testimoniare l'esistenza trasversale sociale e storica del fenomeno».
«Abbiamo voluto utilizzare il linguaggio dell'arte – aggiunge Rossella Megna, Consigliere della VII° Circoscrizione - per la sua efficacia e carica dirompente come strumento di sensibilizzazione della cittadinanza contro la violenza sulle donne. La street art per colpire e smuovere le coscienze in quanto non sempre la forza delle parole riesce ad offrire degli spunti di riflessione in un mondo abituato a osservare superficialmente e distrattamente le notizie di cronaca relative alla violenza sulle donne».
Le ricerche riguardanti il fenomeno “violenza sulle donne” dimostrano come questo sia presente a livello globale, sia nei paesi in via di sviluppo sia in quelli industrializzati. Le donne vittime di violenza di genere appartengono a tutte le classi sociali e/o culturali, ed a tutti i ceti economici. Nella gran parte dei casi gli aggressori sono i familiari stessi, gli ex mariti, fidanzati o compagni, seguiti dagli amici, vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio. Se consideriamo che, secondo quanto riportato dall'Oms, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita, ci rendiamo conto dell’immensa drammaticità del fenomeno a livello mondiale e dell'urgente e inderogabile necessità di intervento e di prevenzione.
«L'Associazione “Generando”, formata da psicologhe, avvocatesse, volontarie - dichiara la Presidente Gabriella Esposito - è da anni impegnata nell'ottica della prevenzione primaria, della sensibilizzazione riguardo il fenomeno e del sostegno alle vittime. Attraverso la nostra pagina su Facebook siamo sempre disponibili, nel momento in cui ci arrivi un messaggio in privato, a fornire un supporto immediato alle vittime o indicare i percorsi più opportuni a chi sospetti abusi, violenze o maltrattamenti a danno di parenti, amiche o conoscenti. Continueremo il nostro percorso con altre iniziative di sensibilizzazione e conoscenza del fenomeno sul territorio e nelle scuole. Per ogni lacrima di ogni donna vittima della violenza di un uomo che sosteneva di amarla. E per contribuire, nel nostro piccolo, alla prevenzione di tali tragedie».
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