Dopo l'apertura straordinaria di musei e gallerie d’arte, oggi tocca ai beni archivistici e ai libri storici: quel patrimonio sempre più rimedializzato e smaterializzato nell’era contemporanea, cui forse dovremmo riservare qualche riflessione in più.
Torna questa domenica l’appuntamento con "Domenica di Carta: la voce della storia", in cui sarà possibile osservare da vicino l'imponente e preziosissimo patrimonio degli archivi e delle biblioteche statali del nostro Paese.
L'iniziativa, promossa dal ministero dei beni e delle attività culturali, si svolge parallelamente alla “Domenica al museo” (che prevede l'ingresso gratuito nei musei, monumenti e siti archeologici statali ogni prima domenica del mese, già da parecchi anni) ed è parte integrante della strategia del Mibact per promuovere e valorizzare le ricchezze storico-artistiche italiane.
Sarà possibile visitare archivi di Stato e Soprintendenze archivistiche, accedendo a palazzi ed edifici di grande pregio architettonico, dove sono conservati manoscritti, documenti, pergamene, libri, giornali, riviste, disegni, stampe, fotografie, carte geografiche, materiali audiovisivi, incisioni e pezzi di grande rarità, oggetti fisici: una varietà di materiali praticamente inesauribili che stimola non solo l'interesse dello studioso, ma anche la curiosità dell'utente occasionale, cui saranno mostrate bellezze mai viste prima. E tra gli archivi, anche il patrimonio digitalizzato, che ammonta a 13,5 milioni di oggetti.
All’iniziativa parteciperanno ben 135 archivi e 46 biblioteche pubbliche statali. Tantissimi i “monumenti di carta”, siglati da grandi nome della storia dell’arte in tutto il Belpaese, e a Palermo, il suggestivo archivio di Stato, ubicato in due sedi storiche: il convento di Santa Maria degli Angeli, detto della “Gancia”, e il convento dei Teatini, detto della “Catena”.
In città, nell’ambito del progetto nazionale "Domenica di carta 2014", la Soprintendenza Archivistica per la Sicilia con la collaborazione dell'Archivio Storico Comunale di Palermo, ha promosso l'iniziativa che comprende nell'arco della giornata visite guidate nella prestigiosa sede dell'archivio comunale, e della mostra documentaria "La Grande Guerra - I Grandi Uomini" ( inaugurata già il 3 ottobre e aperta sino al 31 ottobre).
L'esposizione che verrà allestita in occasione del centenario della I Guerra Mondiale riguarderà principalmente cartoline postali reggimentali, di propaganda ma anche satiriche sulla Grande Guerra, oltre a materiale vario fotografico-documentaristico.
Inoltre verranno esposti esempi di diverse riviste satirico-politiche e di trincea come quella francese "La Baionette", le italiane "La Tradotta", giornale della III Armata comandata da Emanuele Filiberto di Savoia, "Numero", rivista satirico - politica fondata nel 1914 da Eugenio Colmo noto come Golia, "la Domenica del Corriere" e tante altre opere. Saranno esposti anche oggetti militari quali elmetti dei diversi schieramenti, periscopi da trincea e uniformi.
Una giornata per raccontare i libri e la loro storia. Un’occasione culturale da non perdere, gratuita ed esclusiva per avvicinare grandi e piccini all’immenso patrimonio monumentale italiano.
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