Si parla di mobilità cittadina sostenibile, di miglioramento della vivibilità urbana, di cambiamento necessario in una Palermo sempre più caotica e, a detta dei cittadini, semplicemente invivibile, all’interno del progetto, da poco inaugurato, “European Mobility Week”: sette giorni (16-22 settembre) per parlare assieme ai palermitani dei problemi di una città affossata dal traffico urbano.
Ed è nell’ambito del programma di iniziative inerenti al progetto che, questo pomeriggio, cittadini e rappresentanze della V circoscrizione si sono riuniti alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali della Zisa, per avanzare al Comune richieste immediate di interventi atti a migliorare la quotidianità dei quartieri Noce, L. Da Vinci, Uditore e Borgo Nuovo.
“Un’iniziativa di ascolto - come presentata dal presidente della V circoscrizione Fabio Teresi – inerente al piano urbano del traffico per pensare alla vivibilità dell’intera città di Palermo”.
“Da oggi si apre un tavolo perenne - continua Teresi -. L’amministrazione cittadina si impegna con seria disponibilità a incontrare e presentare al vaglio del Comune le richieste dei cittadini, chiamati a sostenere e suggerire i miglioramenti urbani”.
Tante e diverse le richieste dei cittadini, avanzate lungo il dibattito all’ingegnere Pirera, rappresentante dell’ufficio Traffico del Comune.
Tra i partecipanti all’assemblea, anche un gruppo di residenti di Piazza Russia – via Bonafede, i quali hanno istituito un comitato urbano per avanzare richieste con maggiore visibilità riguardo le problematiche del quartiere, attualmente abbandonato dalle autorità competenti.
Progetti di piste ciclabili, problema parcheggi su Piazza Einstein, apertura e illuminazione di canali e strade di sfogo per sbloccare il traffico generato dalla linea tranviaria sulla via L. Da Vinci: tanti gli argomenti dibattuti, sino alla richiesta di ripulire i rifiuti e gli scarti di Eternit presenti nei terreni di Villa Turrisi, l’area verde d’interesse tra le vie D. Vinci, Casalini, Bonafede, Piazza Russia, Mammana e Beato Angelico.
Presenti anche i membri dell’associazione “Parco Villa Turrisi”, i quali hanno presentato petizioni e richieste per la tutela conservativa dell’area verde suddetta: in particolare, l’associazione si propone la rivalutazione del terreno espropriato, attraverso la realizzazione di un grande parco pubblico e di una Greenway lungo l’ex tracciato ferroviario Palermo- Camporeale, il tentativo quest’ultimo di creare una via alberata dai terreni confiscati esistenti all’interno del perimetro.
È intervenuto anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Rosario Filoramo, il quale ha espresso l’esigenza di una regia amministrativa competente, affinché si intervenga seriamente e senza mezzi termini sul problema viabilità: “ Occorre chiedere all’amministrazione comunale un ufficio traffico in cui vi siano tutte le migliori figure, affinché si rinnovi, come da previsione nel 2018, una città bisognosa di cambiamento. E ciò deve avvenire molto più per la periferia, che per il centro storico".
Ed è dalla sollecitazione e dalla partecipazione attiva dei cittadini, vogliosi di novità proficue, che bisogna partire. Ma adesso sta al Comune mobilitarsi.
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