Il Progetto Amazzone, ideato e diretto da Anna Barbera e Lina Prosa, compie vent'anni. Nel 1996 la prima edizione delle Giornate Biennali Internazionali promossa dall’Associazione Arlenika onlus. Nel 1999 con la creazione del Centro Amazzone il Progetto diventò anche un percorso permanente di sperimentazione e realizzazione delle linee progettuali. Al centro dell’iniziativa un approccio innovativo all’esperienza umana del cancro al seno secondo un punto di vista globale mediato da Mito, Scienza, Teatro.
Il progetto è stato presentato stamani a Villa Niscemi, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e dell'assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano. ''Venti anni fa era complicato - dice il sindaco Leoluca Orlando - pensare quello che oggi è una realtà importante. Venti anni fa tutto questo aveva il sapore di una profezia che oggi è continuità e presenza nel territorio con una dimensione internazionale”. 'Origine Ordine Disordine' sono le tre parole che danno il titolo all’XI edizione delle Giornate Internazionali. “Sono parole veicolo di sensazioni, emozioni, pensieri, – dicono Anna Barbera e Lina Prosa – ma anche di critica, di una lotta che continua senza sosta. Siamo consapevoli che il panorama della salute, ma anche sociale e culturale, sia frammentario, sconnesso, disordinato. Somiglia al paesaggio di Troia distrutta dalla guerra. Per la letteratura e la geografia la fine di Troia è il Big-Bang che ha portato alla formazione della civiltà mediterranea. Dal lato umanistico possiamo guardare da fuori l’insieme delle macerie della città “caduta”, dal lato scientifico ci siamo sopra e ne abbiamo una visione parziale”.
Anche quest’edizione può contare sull’intervento di accreditati studiosi in arrivo da tutto il mondo per un convegno dal titolo “L’integrazione di Prevenzione e Cura del Cancro al seno fra mito e realtà”, che sarà l’occasione per lanciare due progetti importanti (Well Being Island Action Plan e Arcipelago Origine). La sezione teatrale ha al centro il nuovo testo teatrale di Lina Prosa “Troiane. Variazione con barca”. Lo spettacolo vedrà in scena, durante le giornate del Progetto l’attrice Emanuela Muni e la partecipazione delle donne del centro Amazzone di Palermo, di quello “gemello” di Fortaleza in Brasile creato dal Teatro a Boca Rica. La prima è giovedì 17 novembre alle 18,30 nella chiesa di San Mattia.
Il programma parte il 16 novembre alle 16 con un ritorno alle “Origini” che nel 1996, con “L’Assalto al Cielo” di Thierry Salmon diede il via al Progetto Amazzone. Per l’occasione, alcuni artisti e testimoni di quell’evento e delle successive Biennali racconteranno con parole, immagini, performances e musica, la storia dei vent’anni dal titolo “Assalto al cancro. Avamposto Attore”.
Il 17 novembre, invece, per la giornata “Ordine, disordine, creazione”, daranno il loro contributo sulla parte teatrale alcuni studiosi come Anna Beltrametti, Sotera Fornaro, Lura Caretti e Alexandra Silva. Il momento conclusivo di questo percorso sarà il 20 novembre alle 16,30 con la consegna del Premio Susan Strasberg a Irina Brook. In quest’occasione si parlerà di società e teatro nel nostro tempo.