Per l’anno scolastico 2013-2014 il ministero dell’Economia ha autorizzato 11.268 immissioni in ruolo di docenti su tutto il territorio nazionale da distribuire secondo criteri di ripartizione territoriale. Il tutto avverrà in maniera da garantire l'ordinato avvio delle lezioni in tutte le scuole d'Italia. In Sicilia, però le assunzioni a tempo indeterminato sono circa il 5 per cento, o poco più, del totale: 587 su 11268. Troppo poco se si considera inoltre che il totale per ordine di scuola andrà ripartito al 50 per cento tra i vincitori del concorso a cattedre, bandito dopo 13 anni di estenuante attesa, e i precari inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento.
Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia saranno assegnati 63 posti a fronte di 11mila iscritti alla materna. Mentre per la scuola primaria saranno 31 le immissioni in ruolo a fronte di 202 posti messi a concorso. Una situazione leggermente migliore si prospetta per le scuole media e superiore, qui le cattedre saranno rispettivamente 216 quelle assegnate alla prima e 196 al superiore. 78 i posti per gli insegnanti di sostegno che andranno divisi tra i quattro ordini di scuola e le nove province siciliane. Infine, saranno 3 le cattedre fisse per gli educatori dei convitti nazionali e degli educandati. Prima del 31 agosto l’Ufficio scolastico regionale dovrà nominare tutti i neoassunti. Quindi per i prossimi gioni il consiglio è di monitorare continuamente la situazione per non lasciarsi sfuggire le convocazioni.
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