Giro di vite per la movida romana e lo sballo notturno. E una stretta anche per gli esercizi commerciali e le associazioni che vendono gli alcolici nel centro di Roma. A dettare le nuove regole per la sicurezza nel centro della Capitale e per il divertimento consapevole è stato oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno insieme con il prefetto Giuseppe Pecoraro durante il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. E' stato proprio il divertimento sfrenato e senza regole il maggiore imputato dopo lo stupro di una ragazza durante il veglione di San Silvestro alla nuova Fiera di Roma e l'accoltellamento di un turista americano a Campo Dé Fiori, epicentro della movida capitolina. Così dal Campidoglio si è deciso di intervenire con norme chiare che saranno operative probabilmente già dal prossimo fine settimana: restrizioni per la somministrazione di bevande alcoliche (off limits per l'asporto dalle 21), controlli con etilometro, illuminazione e riqualificazione di alcune aree, videosorveglianza ma anche occasioni di socializzazione per i giovani.
Dunque, guerra alla cultura dello sballo e maggiore sorveglianza nelle aree calde di Campo Dé Fiori, Testaccio e Trastevere. A spiegare la nuova disciplina è stato il prefetto convinto, comunque, che "la repressione da sola è insufficiente". Per ora, l'unica misura restrittiva riguarda la vendita di bevande alcoliche: i locali, le associazioni culturali, i supermercati e le pizzerie a taglio del centro non potranno più vendere drink alcolici da asporto dalle 21, mentre dalle 2 scatta il divieto di somministrazione.
Regole che non sono piaciute alla Confcommercio di Roma. Il suo presidente Cesare Pambianchi ha detto di comprendere "la situazione di emergenza" ma ha avvertito sul rischio di creare "una città di divieti". E ha candidato le rive del Tevere come luogo alternativo per il divertimento notturno proponendo anche di tenere accese insegne e vetrine anche di notte ma a fronte di "tariffe agevolate". Il Campidoglio però ribadisce che non si vuole vietare o limitare il divertimento dei giovani, nessun coprifuoco ma "dare al divertimento stesso regole sostenibili". Tutte norme che cercheranno di porre rimedio a una situazione che si trascina da tempo e che per i residenti è diventata insostenibile nonostante precedenti provvedimenti come l'ordinanza anti-vetro (che in estate vieta la notte la vendita di alcolici in contenitori di vetro) e le norme antibivacco. i Oggi le regole di Alemanno perché, ha ribadito il sindaco "divertimento sì ma con autocontrollo per contrastare la cultura dello sballo: non ci si può divertire senza perdere la consapevolezza di sé".