Per commemorare il ventiduesimo anniversario della morte di Libero Grassi, quest'anno la famiglia ha deciso di dedicare due giornate. Era il 29 agosto del 1991 quando Grassi venne ucciso dalla mafia per essersi opposto al pizzo ed aver denunciato gli estorsori. L'evento di quest'anno, intitolato "Il coraggio di essere Libero", è stato creato in collaborazione con Addiopizzo e Libero Futuro, e comprende diverse iniziative in ricordo di Libero Grassi, che si svolgeranno tra oggi e domani.
Si parte alle 18,30 sulla spiaggia attrezzata di Capaci dove si terrà il dibattito “A ventidue anni dall’assassinio di Libero Grassi” , moderato dal giornalista Roberto Puglisi. Interverranno il commissario nazionale Antiracket Elisabetta Belgiorno, il procuratore aggiunto DDA di Palermo Leonardo Agueci, Enrico Colajanni per l'associazione antiracket "Libero Futuro" e Daniele Maramanno di "Addiopizzo". Alle 21, da Piazza Unità d'Italia, a Palermo partirà la consueta "pedalata", coordinata da Palermo Ciclabile. Sarà un percorso della legalità, attraverso il mandamento mafioso di Porta Nuova.
Il calendario di domani è molto più ricco di eventi. Si parte dalla commemorazione ufficiale di Libero Grassi, in via Vittorio Alfieri, nella stessa strada in cui fu ucciso, a pochi metri da casa, e poi alle 9.30 una colazione di consumo critico al bar Due Palme, nell'omonima piazzetta, in sostegno del titolare dell'esercizio che ha denunciato i suoi estorsori. Poi dalle 17 la Galleria Arte Moderna ospiterà varie iniziative, tra cui una mostra "150 anni di mafia ed Antimafia", curata da Addiopizzo, verranno presentati e promossi i progetti Legalità e dopo l'esibizione canora di AddioPizzo Junior e Young, alle ore 20,30 si terrà il secondo dibattito dal titolo “Ricatto Stato Mafia: la verità è sepolta viva?”, in cui interverrà il presidente della Regione Rosario Crocetta. La giornata si chiuderà con spettacoli teatrali e uno spettacolo musicale, "The Melody Book", eseguito da Gianni Gebbia e Diego Spitalieri. Queste due giornate fitte di eventi celebreranno in modo particolare il gesto di un uomo la cui battaglia solitaria contro il racket gli è costata la vita. Oggi Libero non sarebbe solo, il suo sacrificio ha smosso le coscienze, provocando la nascita delle associazioni antiracket che finalmente danno coraggio agli imprenditori, tutt'oggi vittime di questa piaga.
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