Grande serata, riuscitissima, bellissima atmosfera mistica e ricca di contenuti ma al contempo allegra. Momenti di grande aggregazione e condivisione, hanno accompagnato la serata.
Complimenti vivissimi a tutti gli artisti, che si sono prodigati per l'elevata finalità!
Un particolare encomio ai conduttori Salvo De Luca e Giusy Randazzo che con maestria hanno saputo guidare l'alternanza dei vari momenti. Per finire un GRAZIE a tutti coloro che ci hanno creduto e sono stati con noi!
Grazie Marco, che da lassù ci hai protetto!
PER CHI CREDE, PER CHI HA FEDE, SI POTREBBE DARE UNA CERTA SPIEGAZIONE, A TUTTI GLI ALTRI LASCIO LIBERTÀ INTERPRETATIVA ....
Solo sette giorni prima della data in cui sarebbe stato il compleanno di Marco Maiorana, mio figlio Giuseppe, non suo amico, ma semplice conoscente attraverso altri amici comuni, incontra la di lui mamma, Rossella Accardo, in una quanto meno strana circostanza, che ometto di raccontare per non condizionare il pensiero di voi lettori: premetto che io da sposata sono Accardo, i miei figli dunque Accardo.
Antepongo che per motivi professionali e di lavoro, avevo conosciuto Rossella Accardo che è un Architetto, più di dieci anni fa, e di lei conservavo un bel ricordo, di donna volitiva e professionista in carriera. Avevamo valutato sin da allora la nostra omonimia, escludendo che ci fosse parentela fra di noi. Dopo quel momento richiesto da circostanze lavorative, non ci eravamo mai più viste né sentite.
Ci salutiamo affettuosamente e con grande commozione, anche per gli accaduti che avevo seguito con molta attenzione alla televisione, attenzionandoli ancor di più, quando si conoscono le persone, con umana pietà ed interrogandomi come penso avranno fatto tutti in quei giorni.
La invito a prendere un caffè nella mia azienda, e Rossella accetta immediatamente e molto volentieri, quasi lo volesse per forza questo caffè, e da questo momento parte una vera e propria macchina da guerra.
Rossella ci comunica, chiedendo il nostro aiuto , che intende festeggiare il compleanno del figlio Marco, i suoi 23anni, il giorno 24 Giugno in Piazza Politeama insieme a tanti amici e persone che in questi mesi di ricerca della verità le sono stati accanto.
In un primo momento, fatico a capire. Ma quale compleanno penso...? Il figlio non c’è più, ha fatto un volo dal settimo piano il 6 Gennaio scorso, e non so se mi trovo d’accordo con il suo progetto, poi mi ricredo e ritengo di non essere probabilmente adeguata a capire. Dopo questo primo momento di disorientamento, tutti sembriamo accomunati da un unico progetto d’amore e di solidarietà per questa madre sofferente, ma forte nello spirito, che crede con forza divina che il suo Marco sia in una dimensione diversa, in una vita parallela, ma che è con lei e la segue per completare un progetto iniziato insieme, progetto che Rossella intende portare a termine, nonostante tutto, cioè quello di creare una "Casa Famiglia" Autofinanziata in memoria di Marco Maiorana, che possa accogliere senza esclusione alcuna tutti i diseredati della terra, ed aggiunge che la sua fine sarebbe stata in questa casa non avendo più scopi nella vita.
Ci parla del suo straziante, profondo e acuto dolore, della sua ricerca della verità, di questo figlio perduto, delle sue fragilità, chiamandolo “Agnello sacrificale”, del suo desiderio di riportare a casa almeno il figlio Stefano, l’altro figlio più grande scomparso con il padre al cantiere di Isola delle Femmine, tutto questo alternando momenti di disperazione e di pianto a momenti di mistica esaltazione e fede, senza pudore alcuno. Sembra che ci conosciamo da sempre ed avverto un dialogo familiare fra di noi.
Non voglio commentare questo STRAZIO, io vi dico soltanto come madre, che nemmeno ho voluto soffermarmi al pensiero di un mio figliolo, e della mia reazione…
La cronaca ha in questi due anni raccontato di questa famiglia e gli ultimi assunti e le ultime storie, sono la cronaca di “Chi l’ha visto”, ma nessuno ad oggi sa la verità, e le supposizioni spaziano fra miriadi di illazioni. Ma nell’organizzazione di questo evento in una Piazza importante di Palermo, la mamma di Marco, vuole investire tanto, ed a sue spese, non chiede aiuto a nessuno, le istituzioni sono assenti….
Paga il Service, e tutto ciò che è attinente, palco, permessi, suolo pubblico, volantini, ecc .Voleva soltanto che ci fossero tanti amici, gli amici di Marco, quelli che appena l’anno scorso per il suo compleanno erano ospiti al Moro.
Ed invece proprio gli amici hanno lasciato da solo in primis Marco e poi sua madre, si proprio loro, quelli che al suo funerale erano increduli e inconsolabili. Non avrei mai immaginato, tutta questa indifferenza, o forse oggi vi dico paura? Mi aspettavo che i telefoni della redazione di palermomania.it scoppiassero, e che i ragazzi, quelli che si proclamavano i migliori amici ci raccontassero un po’ di questo povero ragazzo scomparso così tragicamente, magari con qualche bel ricordo di momenti di spensieratezza ed allegria, gli amori e le sue passioni, insomma qualche spaccato da un altro punto di vista, ed invece anche loro boicottano e glissano telefonicamente, adducendo scuse assurde. I Media non hanno pubblicizzato, tranne i nostri personali amici delle radio e tv private, allertati e sensibilizzati da noi, e tutto ciò che è stato compiuto, un vero miracolo in così poco tempo, solo per l’infinita sensibilità e disponibilità di persone di buona volontà, buoni sentimenti e gentilezza d’animo e soprattutto con interventi NO PROFIT!
Si tutto quello che è accaduto è stato No Profit.
Abbiamo eliminato infatti e con tanta amarezza, presunti "VIP" , che ci avevano detto si in un primo momento, tranne poi cambiare idea pur essendo quasi supplicati dalla madre Rossella, a locandine stampate, adducendo scuse di tipo contrattuali con le loro agenzie.
Un infinito GRAZIE dunque a tutti i partecipanti, a tutti coloro che hanno offerto il loro si con il cuore, un grande cuore ricco di solidarietà umana, grazie, per ciò che è magicamente accaduto, conservando lo spirito della serata, senza scadere in situazioni diverse dai nostri buoni propositi.
Siamo riusciti magnificamente, nelle nostre intenzioni, attorniati da un’eccellente Conduzione e da: Associazioni, Gente di cultura, Gente comune, Cabarettisti, Poeti, Cantanti, Ballerini, Pittori, ed anche Improvvisati e tantissime altre Persone che hanno voluto dare con la loro presenza un contributo per la memoria di Marco Maiorana.
Ospiti inattesi della serata anche Claudia Perna del Grande Fratello 9 e Pietro Crisafulli, che ha narrato la triste vicenda del fratello Salvatore, totalmente paralizzato dopo un incidente, ed ha letto una pagina dell’ultimo libro del fratello, scritto con un sofisticato computer che legge i battiti delle palpebre trasformandoli in lettere su uno schermo. Un brano commovente, ricco di speranza che inneggia alla vita. Numerose sono state le Associazioni che hanno aderito all'evento , in una serata dai toni alti e mai scaduti!
Un particolare ringraziamento va anche a chi ha collaborato dietro le quinte offrendo una cooperazione importantissima alla serata “INNO ALLA VITA; SI NASCE PER NON MORIRE!
Chissà se il nostro, oggi, "amico Marco", il Marco che ha guidato la mia mano nella presentazione video, il Marco che abbiamo conosciuto attraverso i racconti della Sua mamma e le Sue fotografie, ha seguito le nostre energie, facendoci incontrare, chissà perché proprio noi, che non eravamo suoi amici.
Noi vogliamo credere che i presenti siamo stati i Voluti e gli Eletti.
Per finire, Auspichiamo una grande pace per questa madre, e la verità per tutti i coinvolti in questa triste vicenda.
Grazie ancora …
Marina De Luca e tutta la redazione di palermomania.it
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pių letti