Mi resta il senso di me
se la mia mano
si concentra sui fogli
che ho davanti.
Li copre d’asfalto,
le gomme di questa macchina
meno solchi che se fosse terra.
Scrivo.
E poi quando i miei piedi
scalzi e ansimanti
calpestando quest’asfalto
si faranno meno male,
perché cammineranno sui ricordi,
e quando tra i ricordi inciamperai
in quel pezzo di vetro,
facendo uscire sangue infetto dalla tua ferita,
e lo coprirai di sale
l’intenso ardore del suo male
ti libererà dal cancro
che ti ha assistito nel cammino.
Ne vedrai di sangue colorare l’asfalto di marrone.
Cammina e sfidando il dolore:
Corri.
Claudia Ferrara
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti