L'Associazione Culturale GiuniRussoArte e Maria Antonietta Sisini, che promuovono, tutelano e diffondono l'arte, il nome e l'immagine di Giuni Russo, dopo quattro anni circa di attività tese ad ottenere un omaggio stabile e concreto da parte della Regione Sicilia a Giuni Russo, chiedono spazio per informare sullo stato della vicenda:
2003: Giuni Russo riceve una telefonata da parte di Federico Alessi, assistente dell'allora Direttore Artistico dei Grandi Eventi del Comune di Palermo Davide Rampello, nella quale la si invita a tenere un concerto al Teatro Massimo di Palermo. Nonostante le sue condizioni di salute peggiorassero, Giuni si recò a Palermo per concordare l'evento. Per cause a tutt'oggi sconosciute i propositi caddero nel vuoto ed il concerto non fu organizzato. Settembre 2004: Subito dopo la scomparsa di Giuni, il Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, esprime pubblicamente l'intenzione di tributarle onori, ma c’è chi - come l'allora vicepresidente del consiglio comunale Pino Apprendi - dichiara testualmente ai giornali: "...è morta una stella che la nostra città ha dimenticato,ma io mi opporrò a celebrazioni postume perchè sono il segno dell'umana ipocrisia." E nulla accade.
17 dicembre 2004: Pino Apprendi, in risposta ad una email di invito da parte di Maria Antonietta Sisini a celebrare l'Artista con atti concreti risponde: "...le confermo la mia completa disponibilità a supportare qualsiasi iniziativa di prestigio che abbia come scopo il tenere desta l'attenzione e la sensibilità nei riguardi di una grandissima artista, il cui splendore rimane nei nostri ricordi imperituro e indelebile. E' importante che nel nome di Giuni Russo si realizzi una iniziativa di grande valore artistico che abbia pure una significativa refluenza..." Belle parole, che, però, non hanno sèguito.
7 settembre 2008: Maria Antonietta Sisini, nella qualità di Presidente dell'Associazione GiuniRussoArte, scrive (sia via email che via fax) alla Regione Sicilia, nella persona dell'Assessore ai Beni Culturali Antonello Antinoro e per conoscenza a Rosaria Gallotta, responsabile del Servizio Promozione e Valorizzazione Iniziative Culturali Teatrali e Musicali. Nella stessa data scrive anche al Sindaco di Palermo Diego Cammarata. La lettera contiene la richiesta di l'intitolazione a Giuni Russo del Palchetto della Musica di fronte al Teatro Politeama, dove l'artista mosse i primi passi artistici, esibendovisi appena dodicenne. La GiuniRussoArte e Maria Antonietta Sisini addirittura si offrono di pagare le spese della dedicazione del monumento, e si spingono anche oltre, proponendo di realizzare a loro spese una statua in bronzo, per offrirla alla Sicilia. Fino ad oggi, nessun cenno di risposta.
In molti hanno ci hanno dato spazio, sia siciliani che nazionali, a questo proposito vi segnaliamo l'ultimo servizio andato in onda sull'emittente catanese mediterraneonews, pochi giorni fa:
La casa discografica Edel sta uscendo con un nuovo cd, vedi www.giunirusso.it , ne approfitteremo per continuare a promuovere la "dimenticanza" di Palermo nei confronti della più grande cantante del '900!