Sono come la luna.
Fermento in chiaroscuro.
Immensità cangiante di forme e di luci
senza senso né pace,
in questo cielo dove si muove
fra mucchi di comete e di fantasmi.
Entità precoce che lentamente
s’annulla e sconvolge
di riflessi brutali
il suo Pianeta.
Ma pacate è a volte e trasparente
come l’esile fiore che muore
per i sentieri invisibili del Cosmo.
Per questo sono come la luna:
perché anch’io mi muovo, insofferente,
tra mucchi d’erbe morte
e cose putrescenti; e uomini
che giacciono inerti
come giocattoli rotti.
Grido talvolta, urlo, piango,
ma tutto poi disperdo in allegria.
Per questo sono come la luna:
turbolenza cristallizzata nel cielo.
Piero Juvara
Website: http://pierojuvara.wordpress.com/
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