Paese piccolo, grande spirito di solidarietà: Campofiorito, con i suoi 1.154 abitanti, è oggi esempio di solidarietà attiva. Il centro del Palermitano si candida a modello virtuoso di accoglienza e integrazione celebrando, giovedì 29 e venerdì 30 giugno, la Giornata mondiale del Rifugiato, forte dei risultati del progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) che dal 2014 a oggi ha sostenuto i percorsi di inclusione di 129 migranti richiedenti asilo e titolari di protezione, e attualmente è rivolto a 21 beneficiari ospitati dal Comune, che da quest’anno ha attivato la gestione diretta dell’iniziativa. Cinque gli ex beneficiari che hanno trovato lavoro e residenza stabile a Campofiorito.
Giovedì, ad apertura della due giorni, dalle 16 alle 19 in piazza (via Regina Elena) si svolgeranno attività ludiche, lettura collettiva e merenda con i bambini e le bambine. Dalle 20,30 alle 23,30, nel campetto comunale di via Gramsci, triangolare di calcetto e, al termine, cerimonia di premiazione.
Venerdì per tutta la mattinata, sempre in piazza, dalle 10, preparazione collettiva di piatti tipici dei Paesi di provenienza dei beneficiari del progetto, e pranzo. Dalle 18,30 a mezzanotte circa, dopo i saluti istituzionali e l’illustrazione del progetto Sai, in scena un recital di testi e canzoni sulle esperienze migratorie, in collaborazione con l’associazione Attori locali, cena sociale, musica e danze.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Riforma della giustizia, l'Anm la boccia: sciopero dei magistrati il 27 febbraio
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 20:32
Fantasanremo, oltre 500mila squadre: tutti vogliono Elodie e Achille Lauro
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 19:57
Juve-Milan 2-0, Mbangula e Weah firmano il successo bianconero
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 19:56
Netanyahu e la tregua con Hamas: "Se fallisce tremenda forza contro Gaza"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 19:49
Malena a Verissimo, addio al mondo hard: "Ho sofferto tanto, ora basta"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 19:09
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti