Da gennaio le aree parcheggio a pagamento gestite da Amat si sono dimezzate: da oltre 15.000 stalli si è passati a poco più 7.800. Non solo, diminuiscono anche le zone blu, passando da 21 a 4, ma spariscono in alcune aree di confine con la periferia, come via Oreto e corso Tukory per esempio. Altra novità riguarda lo stop alle due ore di parcheggio gratuite in fascia pranzo, dalle 14.00 alle 16.00. Da gennaio, quindi, nei 7.500 stalli a pagamento di Amat si paga dalle 8.00 alle 20.00.
"Tutto ciò è stato fatto senza considerare i tantissimi che hanno pagato gli abbonamenti degli stalli e che si sono visti piu che dimezzare le aree a disposizione. L'Amministrazione in tal senso non ha dato nessuna indicazione, creando un danno ai cittadini senza programmare azioni di compensazione. In più si narra di una presunta manifestazione di interesse per affidare a privati questi 7800 stalli. Ricordo che oggi vige il Cup che farà costare gli stalli tantissimo nel caso di un nuovo affidamento a privati. Non vorrei che a pagarne le conseguenze siano sempre i cittadini che si troveranno a pagare somme molto piu alte per posteggiare, aumenti che già si stanno determinando non essendoci più la sospensione del pagamento dalle 14 alle 16". Lo dichiara il capogruppo del PD Rosario Arcoleo.
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