Minacce di morte all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Una lettera minatoria è stata recapitata nella sede dell’assessorato di Piazza Ziino a Palermo. Nel testo, manoscritto, si fa riferimento al pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto, nel Siracusano, secondo cui sarebbe stato avviato un «processo di distruzione».
«Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto - si legge tra le righe della lettera - altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perchè lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei...».
Razza ha subito sporto denuncia all’autorità giudiziaria di Palermo. Nello stesso periodo in cui è stata recapitata la lettera, l’assessore Razza ha subito danneggiamenti alla sua auto privata. Anche in questo caso è stata presentata denuncia.
Anche il sindaco Orlando ha espresso la sua solidarietà: "A nome personale e di tutta la Giunta desidero esprimere la massima solidarietà all'Assessore Ruggero Razza, oggetto di una vile e volgare intimidazione. In queste settimane abbiamo condiviso con l'Assessore e con altri esponenti del Governo regionale un periodo di eccezionale lavoro e gravità delle situazioni affrontate, che certamente lascia un forte malcontento e tante tensioni sociali in tutta la nostra regione come in tutto il Paese. Certamente però tali tensioni e tale malcontento non possono e non devono sfociare nella violenza, ancorché verbale, perché il rispetto per tutti e il lavoro fatto da tutti in queste settimane è proprio uno dei pilastri su cui mantenere salda la nostra comunità."
Il presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars Claudio Fava: "Piena e totale solidarietà all'Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un'odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all'emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto".
La Lega Sicilia Salvini Premier esprime solidarietà all'assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, oggetto di un odioso atto intimidatorio. Tutto il partito si stringe attorno all'assessore e condanna questo gesto vile e inqualificabile.
“Una notizia – sottolinea il segretario regionale della Lega, Stefano Candiani – che ci dispiace molto apprendere. Confidiamo che le autorità preposte giungano rapidamente a individuare e fermare chi si è reso responsabile di questo grave atto”.
Così il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo Toti Amato: “Un atto grave e preoccupante il messaggio minaccioso ricevuto dall’assessore della Salute Ruggero Razza, che non deve essere sottovalutato. Evidentemente il "processo di distruzione" avviato nei confronti dell'ospedale di Noto, nel Siracusano, tocca interessi criminosi. I medici di Palermo sono accanto all’assessore ed esprimono pieno sostegno e vicinanza, certi che la lettera intimidatoria non intaccherà il suo spirito di difesa della legalità, continuando a svolgere in piena libertà il suo lavoro anche in un momento così difficile di emergenza sanitaria come questo”.
Dichiarano i parlamentari regionali di Italia Viva Nicola D'Agostino (capogruppo), Luca Sammartino, Edy Tamajo e Giovanni Cafeo: "Esprimiamo piena solidarietà all'Assessore Ruggero Razza, oggetto di ignobili e inquietanti minacce che condanniamo senza appello. Augurandoci che le forze dell'ordine individuino al più presto i responsabili, oggi la minaccia, da qualunque parte provenga, pesa di più per il momento di grave emergenza che è chiamata a fronteggiare la Sanità siciliana. Razza non ceda a ricatti e pressioni, faccia tutte le scelte impopolari necessarie per migliorare la qualità complessiva del nostro sistema sanitario che ha già dato buona prova di sè in questi mesi”.
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