"Laddove Amap non effettui la depurazione deve restituire i canoni incassati in bolletta per tali servizi!
Si tratta di decine di migliaia di euro per ogni condominio delle aree interessate con la facoltà di richiedere indietro le somme versate negli ultimi 10 anni!
Nessuno ha risposto alla nostra interrogazione a risposta scritta per fare chiarezza!
La quota di tariffa riferita al servizio idrico di depurazione NON è quindi dovuta dagli utenti nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.
Palermo in Azione ha chiesto al sindaco chiarezza per sapere:
NESSUNO HA ANCORA RISPOSTO!
Ancora una volta questa amministrazione omette di fare chiarezza su una ipotesi che, qualora confermata, consentirebbe a numerosi residenti di richiedere un forte rimborso sulle bollette pagate!!!
Ancora una volta gli interessi di cittadini ed utenti non vengono adeguatamente tutelati!
Tuteleremo i cittadini ed i condomini interessati in tutte le opportune sedi!"
Così nella nota l'avvocato Leonardo Canto di Palermo in Azione.
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