scuola

Una scuola per sudditi

È tempo di bilanci, di giudizi e di riflessioni. Anche sui sistemi di valutazione adottati (più o meno consciamente) nelle scuole italiane.
|
Pubblicata il: 29/04/2024 - 10:45
|

È tempo di bilanci, di giudizi e di riflessioni. Anche sui sistemi di valutazione adottati (più o meno consciamente) nelle scuole italiane.

La docimologia è quella branca della pedagogia che pretende di essere una disciplina scientifica che si occupa dei criteri e dei parametri applicati nella valutazione scolastica. Malgrado la presunta obiettività scientifica delle tecniche di verifica all'insegna dei criteri docimologici in voga, la valutazione è un'operazione globale, costante e formativa, nella misura in cui esige l'analisi di un ventaglio di fattori dinamici e motivi di ordine soggettivo ed interiore e socio-affettivo, da cui non si può astrarre e che non sono misurabili in termini matematici.

In sostanza, nel processo di verifica e di valutazione dei discenti occorre tener conto di una molteplicità di fattori di origine psico-emotiva, morale e caratteriale, che interferiscono inevitabilmente nel rapporto dialettico tra docenti e discenti e nella prassi didattica quotidiana. Per cui l'adempimento della valutazione costituisce l'aspetto più arduo e complesso, ingrato e spiacevole della professione docente. Ciò non può ridursi ad un mero esercizio di calcolo incentrato sui famigerati quiz con le crocette.

Ormai, quando mi chiedono: “che lavoro fai?”, rispondo con amara ironia: “addestro piccoli concorrenti per i quiz INVALSI”. Benché sia sarcastica, la risposta non è affatto distante dalla realtà. Il guaio è che, in qualunque scuola insegni, si incontrano colleghe a cui una simile “mansione” aggrada. O, perlomeno, è accettata supinamente. Mi riferisco all’obbligo di somministrare i quiz calati dall’INVALSI.

L'ideologia più fanatica ed ottusa che mai si sia vista nel mondo della scuola è l'ideologia assolutistica ispirata alla docimologia ed alla sua pretesa di oggettività scientifica, ma in realtà pseudo-scientifica. Una velleità autoritaria, che si incarna nel sistema di valutazione INVALSI. Un modello fallito ovunque sia stato applicato. Un carrozzone clientelare, inutile e costoso, gradito soltanto ai funzionari, ai burocrati ministeriali ed ai dirigenti scolastici.

Ormai fare scuola si riduce a mansioni di sorveglianza degli alunni, “parcheggio” di giovani disoccupati permanenti, una sorta di “ufficio di collocamento” per futuri precari cronici. L'opera educativa è mortificata da chi per decenni ha malgovernato la scuola. Ad esempio, l'animatore digitale è l'ultima delle demagogiche invenzioni lessicali del nostro ministero, impegnato da oltre vent'anni a diffondere nelle scuole “cultura digitale”. Per "cultura digitale" hanno inteso il fatto di dotare le nostre scuole di qualche strumento tecnologico in più e di fornire qualche istruzione per poter smanettare con un approccio prettamente funzionale. In tal senso, l'utilizzo del registro elettronico costituisce l'esempio più evidente e paradigmatico della balordaggine e dell'insignificanza ai fini culturali, educativi e pedagogici della cosiddetta "dematerializzazione".

Ma la cosa che rattrista maggiormente è vedere gli insegnanti, che dovrebbero avere come "unico" pensiero, quello della didattica, ossia del metodo e delle strategie per stimolare meglio l'apprendimento dei loro allievi, adoperarsi per mostrare la loro fedeltà al dirigente. A dispetto della celebre frase di Piero Calamandrei, il "miracolo" compiuto dalla scuola è esattamente l'inverso: anziché formare dei cittadini, la scuola italiana sforna dei sudditi, nella misura in cui gli stessi insegnanti sono ridotti in uno stato di sudditanza.

È una situazione esasperata ulteriormente dalla legge n. 107 del 2015: la discrezionalità dei DS è eccessiva ed esiste un concreto rischio di "feudalizzazione" del mondo della scuola, una crescente condizione di subalternità dei lavoratori della scuola nei confronti del capo. D'altronde, questa è la funzione che il potere capitalistico assegna ad un "apparato Ideologico di Stato" qual è la scuola. Come ben spiegava Louis Althusser e come seppe intuire, alla sua maniera, Pier Paolo Pasolini.

 

Immagine di pressfoto su Freepik

Letto: 1531 volte

Leggi anche

suicidio assistito
Don Aldo Buonaiuto: ''Durante l'Anno Santo dedicato alla speranza, in Italia qualcuno pensa a come spegnere la vita''
Chiesa
La Pace e la Chiesa missionaria, Maimone: ''Papa Leone XIV traccia il percorso per umanizzare l'esistenza umana''
Femminicidi
Femminicidio: una piaga sociale che continua a uccidere. Urgono prevenzione, educazione e azioni concrete
strade dissestate
Palermo, la città che inciampa: marciapiedi rotti e buche senza fine
Papa Francesco
Maimone: ''Addio a Papa Francesco, il Papa della Verità Storica, della Pace, del Dialogo Interreligioso e dell'Umanità sofferente''
sinistra italiana
L'officina di Franceschini
Giornata della Memoria
La ''Giornata della Memoria'' e la tragedia palestinese
Natale in casa Cupiello
Il Natale di Salemme

In Primo Piano

allerta caldo
allerta caldo
Palermo, caldo e rischio incendi: allerta gialla per le ondate di calore e arancione per incendi il 18 luglio
centi estivi
centi estivi
Inclusione e tutela dei minori, al via a Palermo le attività estive per 825 bambini: anticipati 600mila euro per il potenziamento dei servizi
truffa turisti
truffa turisti
Palermo, turisti truffati da un vetturino: corsa da 500 euro. Ferrandelli: ''Subito denuncia e sostegno'' *VIDEO*
Sit-in M5S-Pd
Sit-in M5S-Pd
Sicilia, M5S e PD minacciano il blocco dell'Ars: ''Basta scandali, Schifani venga subito a riferire su Sanità e Turismo'' *VIDEO*

La parola alla città

Soccorso Civico
Soccorso Civico
Nasce a Palermo il Soccorso Civico: una rete di solidarietà contro violenze e intimidazioni nel centro storico
lavori di restauro fermi
lavori di restauro fermi
Fontana di piazza Alberico Gentili: dopo oltre un anno, lavori di restauro ancora fermi
corteo Sferracavallo
corteo Sferracavallo
La rabbia di un quartiere dimenticato: a Sferracavallo in tanti al corteo "Siamo in coda da quarant’anni'' per denunciare degrado e immobilismo istituzionale

Appuntamenti

Teatro
Teatro
Alla GAM di Palermo debutta ''Terroni'' con Roberto D'Alessandro: storia, musica e verità sull'Unità d'Italia
spettacolo
spettacolo
Stefano De Martino in Sicilia con ''Meglio stasera - Summer Tour'': a Palermo il 19 luglio
arte e teatro
arte e teatro
Palermo, arte e teatro all'Antica Tonnara Bordonaro: Zazzà D'Anna e Ilaria Intravaia per ricordare Paolo Borsellino

Opinioni a confronto

suicidio assistito
Chiesa
Femminicidi
strade dissestate