poesia

“DONNA" di Filippo Accardo

E quando con sagace sensualità mi rivolgi lo sguardo,

DONNA,

donna del piacere,

donna nel pensiero,

donna sei, e lo sarai!

Come un ramo di luce squarciando gli alberi

rivedo la tua ombra che nel buio della notte svanisce,

DONNA!

Sei,

con matura gestualità,

ti spogli,

e  ti vedo nuda,

nella perfezione,

nei lineamenti così assoluti,

così puliti!

Una lacrima è scesa,

DONNA,

perché?

Non so spiegarti come ti vedo,

come sei...

Riflettiti allo specchio,

guardati!

Pensa che lo specchio sono i miei occhi,

diramati in oro,

in un verde limpido,

come un lago nel ciel sereno..

Uomo sono,

creato e giudicato un giorno sarò!

Ma da UOMO ti vedo con le gambe perfette,

chiare,

e le tue mani rivolte verso me,

e il tuo profumo inconfondibile,

che nasce,

cresce,

e si disperde …

L'ombra di un sorriso muore in una lacrima crescente,

come un fiume in piena esce dal suo letto,

e gioisce dando nuova vita..

Immagino di averti,

di stringerti,

di fare l'amore

e poi baciarti,

e dirti si, si!

Così ti ho immaginata,

così ti voglio,

sì perfetta,

sì nuda,

a me ...

per sempre.

 

Filippo Accardo

 

 

 

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