Pierre Delbet (1861-1957): anatomista francese, professore di chirurgia a Parigi. Convinto sostenitore dell’utilizzo del cloruro di magnesio, adoperato durante la Grande Guerra per disinfettare le ferite senza danneggiare i tessuti sani.
Padre Bano Schorr: del collegio Catarinense di San Paolo del Brasile, professore di Chimica, Fisica e Biologia. Ne ha introdotto l’uso negli anni ’70, soprattutto per la cura dei problemi articolari.
Questi due eminenti studiosi si sono battuti per l’introduzione del cloruro di magnesio nella dieta, a giusta ragione. Nei Paesi occidentali si spendono cifre altissime per consulti, indagini di laboratorio e acquisto di farmaci, ma la Natura ha sempre messo a nostra disposizione rimedi veramente portentosi. Penso, per esempio, all’Aloe, vera panacea. Ma anche questo composto inorganico, di formula MgCl2 può considerarsi tale. È presente nell’acqua di mare, circa 7 grammi/litro. Come sempre, una raccomandazione: mai introdurre nell’organismo molecole di qualsivoglia tipo senza consultare il medico di fiducia. Ogni individuo reagisce in modo diverso e solo lo specialista può stabilire dosi e modalità di utilizzo. Tutti i farmaci, anche quelli più apparentemente innocui, possono presentare effetti collaterali. Per quanto riguarda il cloruro di magnesio, non dovrebbe essere preso nei casi di: crampi addominali, gravi patologie renali, diarrea. E veniamo agli innumerevoli aspetti positivi.
- È utile nella prevenzione e nella lotta all’osteoporosi, poiché è in grado di fissare il calcio nelle ossa.
- Stesso beneficio per quanto riguarda l’artrite, ostacola l’accumulo di acido urico a livello di articolazioni.
- Previene la formazione di calcoli renali, i problemi a carico della prostata (ipertrofia benigna e calcificazioni) e del cuore (calcificazione delle arterie e ipertensione arteriosa).
- Potente attivatore del sistema immunitario, migliora l’umore per l’azione antidepressiva, utile per diminuire i disturbi mestruali. È usato nelle patologie respiratorie (asma, bronchite, enfisema), per combattere la tensione neuromuscolare, le infezioni batteriche e virali (Herpes zoster o fuoco di sant’Antonio). Ma è sull’apparato gastrointestinale che esercita l’azione forse più efficace: tende ad alcalinizzare l’ambiente modificando il pH e disinfiamma le mucose. Ed è noto ormai anche a chi non ha dimestichezza con la Medicina che un intestino sano è condizione indispensabile per essere in buona salute. Il suo sapore è decisamente amaro, ma un piccolo sacrificio bisogna pur farlo, per sentirsi in forma. Per quanto riguardo le dosi, raccomando ancora di rivolgersi al proprio medico di fiducia. Da notare che gli effetti benefici s’interrompono se l’assunzione è sospesa.
Riporto, infine, una testimonianza di padre Schorr: “All'età di 61 anni, vale a dire dieci anni prima di iniziare la cura, sentii delle fitte acute alla regione lombare. Si trattò di un "becco di pappagallo", incurabile secondo il medico. A quel dolore reumatico rimediai, curandomi con …. Dopo cinque anni, nonostante le cure, la gamba destra mi fece sempre più male. Ricordai infine l'origine del dolore: alzandomi dal letto, sentii un formicolio scendere lungo la gamba fino al piede. Se mi sedevo il formicolio cessava, se mi alzavo riprendeva. Poteva trattarsi solo del cosiddetto "becco di pappagallo" che affliggeva il nervo sciatico alla terza vertebra. Ad eccezione della Messa, per anni svolsi le mie attività rimanendo seduto il più possibile. Fu un vero tormento. Dopo molti rinvii, mi decisi di intraprendere il viaggio per l'isola di Harajo per completare una rete di radio-telefonia. Sull'isola dall'eterna primavera, sperai in un miglioramento, ma non fu così, peggiorai ancora. Senza indugio ritornai a Florianopolis da uno specialista. Frattanto i "becchi di pappagallo "progredirono dolorosamente. Le applicazioni di micro onde e la tensione alla colonna vertebrale non arrestarono il dolore. Non riuscii a dormire nemmeno disteso. Stetti seduto fin quasi a cadere dalla sedia per il sonno. In seguito scoprii che potevo dormire rannicchiato nel letto come un gatto. Il dolore aumentò al punto da non poter dormire né seduto né rannicchiato. Chiesi aiuto al buon Dio, solo Lui mi poteva raddrizzare. Più tardi mi recai a Porto Alegre per partecipare ad un convegno di scienziati gesuiti. Padre Suarez mi disse che la cura con il Cloruro di Magnesio era semplice e mi mostrò il libretto scoperto da Padre Puig, un gesuita spagnolo. Mi raccontò che sua madre era calcificata come me. Con l'applicazione di questo sale diventò agile come una ragazza. Rientrato a Florianopolis, presi una dose tutte le mattine. Tre giorni più tardi, presi una dose al mattino ed una alla sera. Al ventesimo giorno mi svegliai non più rannicchiato, ma disteso nel letto e senza dolori. Se camminavo, il dolore era ancora presente. Al trentesimo giorno mi alzai sbalordito: non mi faceva male più niente. Al quarantesimo giorno camminai per tutta la giornata sentendo appena un leggero peso alla gamba. Sono ormai trascorsi dieci mesi, mi sento agile e mi piego quasi come un serpente. Il magnesio porta via il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente alle ossa. Le mie pulsazioni, che prima furono inferiori ai 40 battiti, sono ritornate normali. Il mio sistema nervoso è ristabilito e molto più lucido. Il sangue, decalcificato, è fluido. Le frequenti acute fitte al fegato sono scomparse. Molti chiedono cosa mi stia succedendo poiché, a giudicare dall'aspetto, sembro ringiovanito. Infatti, ho riacquistato la gioia di vivere. Centinaia di persone, dopo anni di sofferenze per dolori vertebrali, artrosi, acidi urici, ecc..., sono guarite al Collegio di Santa Caterina”.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Caso Ramy, carabinieri indagati per falso e depistaggio
Pubblicata il 09-12-2024 alle ore 20:39
Universitas Mercatorum, inaugura il nuovo anno accademico 2024/2025
Pubblicata il 09-12-2024 alle ore 20:08
Morte Andrea Purgatori, chiuse indagini: 4 medici a rischio processo
Pubblicata il 09-12-2024 alle ore 20:04
Scontro mortale sull'A4, una vittima e due feriti a Udine
Pubblicata il 09-12-2024 alle ore 19:34
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti