La Procura di Palermo indaga sull'attacco hacker che ha mandato in tilt il sistema informatico del Comune di Palermo.
Il reato ipotizzato dai pm è l'accesso abusivo informatico con finalità di terrorismo.
I magistrati stanno cercando di risalire al pirata informatico che, il giorno stesso dell'attacco, ha "rivendicato" il gesto dando un ultimatum all'amministrazione che, entro tre giorni, termine che secondo quanto dicono gli inquirenti sarebbe scaduto, avrebbe dovuto collegarsi a un sito dove sarebbe stato possibile pagare un riscatto: pena la diffusione dei dati sensibili.
Fonte: Ansa
Fonte Immagine: Depositphotos
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