Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra a una stella
sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla sua porta
bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone
e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi
furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle
dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent'anni ancora alla tua porta
questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno, come le rose
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.
Fabrizio De André
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Temporali al Nord, allerta gialla in 10 regioni. Emilia Romagna in arancione per vento
Pubblicata il 22-05-2025 alle ore 00:43
Isola dei famosi, appello di Veronica Gentili per Gaza
Pubblicata il 22-05-2025 alle ore 00:37
Israele e l'attacco "inaccettabile" ai diplomatici a Jenin: condanna unanime, scuse da Idf
Pubblicata il 22-05-2025 alle ore 00:25
Ucraina, Russia frena su colloqui in Vaticano e si difende: "Non stiamo prendendo tempo"
Pubblicata il 22-05-2025 alle ore 00:13
Playoff Serie B, vincono l'andata Juve Stabia e Spezia
Pubblicata il 21-05-2025 alle ore 23:59
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti