Con la fine dell'estate
come in un romanzo l'eroina
visse veramente prigioniera.
Con te dietro la finestra guardavamo
le rondini sfrecciare in alto in verticale
ogni tanto un aquilone
nell'aria curva dava obliquità a quel tempo
che lascia andare via, che lascia andare via.
Gli idrogeni nel mare dell'oblio.
Da una crepa sulla porta ti spiavo nella stanza
un profumo invase l'anima
e una luce prese posto sulla cima delle palme.
Con te dietro la finestra guardavamo
le rondini sfrecciare in alto in verticale
lungo strade di campagna
stavamo bene
per orgoglio non dovevi
lasciarmi andare via, lasciarmi andare via.
Ogni tanto un aquilone
nell'aria curva dava obliquità a quel tempo
che lascia andare via, che lascia andare via
gli idrogeni nel mare dell'oblio.
Quando me ne andai di casa
finsi un'allegria ridicola
dei ragazzi uscivano da scuola.
Dietro alla stazione sopra una corriera.
L'addio
Giuni Russo
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultimora by Adnkronos
Reddito cittadinanza, per la Consulta "non può aiutare chi si rovina con il gioco"
Pubblicata il 29-03-2024 alle ore 11:22
Pasqua nel segno dello Scirocco, le previsioni meteo di oggi
Pubblicata il 29-03-2024 alle ore 11:01
Arnold Schwarzenegger dopo l'intervento al cuore: "Pronto a girare Fubar 2"
Pubblicata il 29-03-2024 alle ore 10:37
Costrette a fare l'elemosina e picchiate, l'odissea di due sorelle - Video
Pubblicata il 29-03-2024 alle ore 10:33
Terremoto in Grecia, scossa magnitudo 5.7 nel Peloponneso
Pubblicata il 29-03-2024 alle ore 10:23
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti