Abbiamo bevuto ai calici dell’odio
sopra montagne di croci
sopra gli ammassi dei corpi senza nome.
Non avevamo fratelli,
non avevamo nessuno.
Prestavamo orecchio agli altoparlanti
della discordia
e non sentivamo il battito dei nostri cuori.
Noi non avevamo un Dio per pregare.
Noi non volevamo pregare.
I nostri salmi li cantavano i fucili.
I nostri altari erano i nostri cannoni.
Abbiamo bevuto alle coppe dell’orrore
suggendo sangue nero e solitudine.
Con le baionette pronte all’attacco.
Ogni nemico una lode.
Tante lodi una medaglia.
I cipressi badavano alla conta…
Mio Dio, dopo tanti anni, ancora
troppo sangue imbratta le nostre mani.
Piero Juvara
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Parigi 2024, programma oggi 27 luglio: orari, finali e azzurri in gara
Pubblicata il 27-07-2024 alle ore 00:12
Ostaggi Israele, vertice domenica a Roma e nuove condizioni di Netanyahu: il punto
Pubblicata il 27-07-2024 alle ore 00:10
Israele, Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon attacca Harris: "Irrispettosa"
Pubblicata il 27-07-2024 alle ore 00:09