Coglie Il mio sguardo,
voli di uccelli
Fruscii di foglie,
orizzonti sconfinati
e al di là , piedi
che calpestano altri mondi
altri tappeti di foglie
altri voli di uccelli.
Lingue sconosciute
traghettano dolori
baci d'amore, pianti
sogni e speranze mute.
Il mio orizzonte
si specchia a loro
all'incontro di tramontane,
quando attraversiamo
il ponte dei pensieri
non c'è niente sotto i piedi,
solo il vacillare d'ogni speranza
che rende nera la paura.
dove tutto si ferma
nell' illusione pura, e
continuiamo a costruire
ponti nel creato, e
continuiamo,
a stringere lacrime in una mano.
Caterina Ignoto
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