Trema la terra nei suoi visceri
sussulta forte
potente
E in un attimo
attraversa le case
e la vita di tanta gente
Nel buio della notte
un boato rompe il sogno
urla di disperazione
Sbianca la luna
su grigi cumuli
di polvere e detriti
Non ha pietà
la natura prorompente
Lascia corpi inermi
di giovani vecchi e infanti
É l’alba ormai
nei nudi crateri
le stelle sono spente
Macabro silenzio
Mani nude e pietose
scavano con ardore
cercano vita sospiri e calore
Trema il cuore di dolore
Di chi attonito ora osserva
nella flebile speranza dell’attesa
che non è rimasto più niente
Solo l’angoscia
di continuare a vivere
Marina De Luca
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Ia, Renna (Fastweb-Vodafone): "Cambierà le nostre vite, investiamo tutelando la sicurezza dei dati"
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 15:37
Giornalismo, Oggiano (Djf): "Ia e piattaforme tra le sfide del futuro ma occhio alla qualità'
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 15:18
Addio a Gianfranco Barra, caratterista per grandi registi: aveva 84 anni
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 15:07
Mondiali atletica indoor, Furlani da sogno: oro nel salto in lungo
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 15:00
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti