“Nella lunga notte di venerdì in Consiglio comunale, la maggioranza che sostiene Lagalla è stata, una volta tanto, unità su qualcosa. Si è dissociata dal Pride, bocciando l’adesione del Consiglio Comunale. Ancora una volta, quando in Consiglio si parla di diritti fondamentali, la maggioranza implode e soccombe alle posizioni dell'estrema destra. Crediamo sia legittimo chiedersi cosa ne pensa il Sindaco Lagalla, che sul tema ha mostrato una sensibilità diversa. Crediamo sia legittimo chiedersi cosa ne pensano Matteo Renzi e tutta Italia Viva. E la posizione di Forza Italia e Democrazia Cristiana in materia di diritti è così succube ai diktat della destra? Oppure per la maggioranza le battaglie sui diritti civili sono soltanto utili per gli scontri di potere sulle teste delle persone? Quel che è certo è che anche su questo la città, i palermitani e le palermitane sono più avanti della maggioranza in Consiglio comunale e saranno ancora una volta presenti in massa il prossimo 22 giugno per rivendicare diritti per tutti e tutte, a Palermo come altrove”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia e Giuseppe Miceli, firmatari dell’ordine del giorno che proponeva l’adesione del consiglio comunale al Palermo Pride 2024.
Fonte: Comune di Palermo
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Lavoro, l'impegno di Meloni: "Intervento da 1,2 miliardi per la sicurezza"
Pubblicata il 01-05-2025 alle ore 01:03
Male l'economia Usa: Trump incolpa Biden, 'scagiona' i dazi e promette il boom
Pubblicata il 01-05-2025 alle ore 00:53
Primo maggio 2025, al lavoro nel superfestivo? Quanto incide sulla busta paga
Pubblicata il 01-05-2025 alle ore 00:43
Primo maggio 2025, Roma tra Concertone e cortei: le strade chiuse e le deviazioni
Pubblicata il 01-05-2025 alle ore 00:39
Trump 'congeda' Musk, addio del ceo Tesla sempre più vicino
Pubblicata il 01-05-2025 alle ore 00:36
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti