Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo,
e chiedo solo un'alta nave e una stella per guidarla,
colpi di timone, canti del vento,
sbuffi della vela bianca,
e bigia foschìa sul volto del mare
e un bigio romper dell'alba.
Devo tornare sul mare, ché la chiamata
della marea irruente è una chiara
selvaggia chiamata imperiosa;
e io chiedo soltanto un giorno di vento
con volanti nuvole bianche,
pien di spruzzi e di spuma e di strillanti gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita
di zingaro vagabondo; alla via
delle balene e degli uccelli marini,
dove il vento è una lama tagliente;
e io chiedo solo un'allegra canzone
da un compagno ridente e un buon sonno
e un bel sogno
quando la lunga giocata è finita.
John Mansfield
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultimora by Adnkronos
Lavoro, si riduce il tempo per trovarne uno nuovo: ecco quanto ci vuole
Pubblicata il 28-03-2024 alle ore 13:26
Carpi, danneggiata tela mostra Gratia Plena: aggredito l'artista Andrea Saltini
Pubblicata il 28-03-2024 alle ore 13:16
Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: "Ciao mamma, mi hai insegnato amore incondizionato"
Pubblicata il 28-03-2024 alle ore 12:45
internazionale/royalfamilynews
Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua sull'importanza dell'amicizia
Pubblicata il 28-03-2024 alle ore 12:31
Gaza, giornalista palestinese ucciso in ospedale al-Shifa
Pubblicata il 28-03-2024 alle ore 12:20
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti