“Luce” è il titolo della personale di Athos Faccincani in programma al “Centro d’arte Raffaello” nella sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E a Palermo, dal 10 maggio al 5 giugno prossimi.
A cura dell’astrologo Marco Amato, la mostra propone una ricca collezione di opere uniche di varie dimensioni realizzate con la tecnica dell’olio su tela, affiancate da un’accurata selezione di serigrafie su cartoncino con l’inconfondibile tecnica a spatola e pennello e gouache in tiratura limitata che rendono accessibile la poetica dell’artista, senza nulla togliere al valore e alla bellezza della sua produzione.
Indiscusso protagonista della pittura contemporanea, noto a livello internazionale per il suo stile peculiare e per la sua straordinaria capacità di catturare la bellezza del Mediterraneo, Athos Faccincani è nato a Peschiera del Garda nel 1951.
Avvicinatosi alla pittura da autodidatta, ha abbracciato diversi generi nella sua produzione artistica, a partire dall’espressionismo, con la rappresentazione di carcerati, emarginati e pazienti di cliniche psichiatriche nella loro desolazione e solitudine.
Alla fine degli anni Settanta, la sua mostra tematica dedicata alla Resistenza gli valse la nomina di Cavaliere della Repubblica Italiana da parte dell’allora presidente Sandro Pertini.
Successivamente, l’artista iniziò a viaggiare, specie nel Sud Italia: ciò determinò un forte cambiamento estetico nella sua pittura che, accostandosi all’impressionismo, abbandonò definitivamente l’angoscia che caratterizzava il periodo iniziale.
I colori divennero puri e brillanti, ideali per rappresentare quei paesaggi mediterranei che Athos Faccincani ha ammirato con i suoi stessi occhi quali Positano, Capri, Polignano, Portofino, Santorini e altre isole greche.
Località suggestive ritratte attraverso la chiave visiva e poetica dell’artista.
“Grazie alle finestre pittoriche che realizza – commenta il curatore Marco Amato – Athos Faccincani ha il potere di evocare il luogo ideale della vacanza che non abbiamo mai fatto, della pausa dalla realtà che ognuno desidererebbe, nell'atmosfera estiva di luci e colori che vorremmo sempre nei nostri sogni: non gloria, ma pace e serenità dopo il viaggio interiore”.
“Un porto mistico in cui approdare – osserva – e un tempo mediterraneo di colori e suggestioni cromatiche da cui salpare per essere sicuri di ritrovarlo in ogni angolo della memoria emotiva”.
“In ogni tela – spiega Sabrina Di Gesaro, direttore artistico della galleria – la luce, vero fil rouge dell’intero progetto espositivo, si fa protagonista non solo come elemento visivo capace di animare i colori, ma anche come metafora di una forza interiore, energetica ed estetica che attraversa il cosmo e risplende in ciascuno di noi”.
“La luce che permea le opere di Athos Faccincani – precisa – non è soltanto quella del sole che accarezza le case bianche delle isole o che fa vibrare il blu del mare: è un bagliore spirituale, un’energia che parla all’anima ricordandoci il nostro legame con l’universo”.
“Luce” rappresenta il suggello di una lunga e consolidata collaborazione tra il “Centro d’arte Raffaello” e Athos Faccincani, i cui dipinti sono apprezzati anche all’estero, dove ha esposto nell’ambito di numerose mostre a Londra, Parigi, Chicago, Madrid, Vienna, Los Angeles, Zurigo, New York e a Strasburgo in occasione di una personale tenutasi al Parlamento Europeo.
“Siamo felici e orgogliosi – aggiunge la dottoressa Sabrina Di Gesaro – di ospitare ancora una volta un mostra così prestigiosa è un appuntamento che, negli ultimi anni, si è rinnovato con entusiasmo e che ci permette di offrire al nostro pubblico l’opportunità di ammirare da vicino le più recenti creazioni di un artista che ha fatto della bellezza il suo linguaggio universale”.
La natura è la protagonista assoluta delle opere e si ispira ai colori dei paesaggi campani, pugliesi e siciliani intrisi di storia e cultura, tra piacevoli e vivaci vibrazioni, sogni e incanti esaltati nelle tele.
Ma ci sono anche località lacustri quali Como, che prendono vita attraverso la cifra espressiva di Athos Faccincani.
Con le sue pennellate forti e delicate, l’artista infonde anima ai luoghi rappresentati, riflessa nello splendore della gioia di vivere che scaccia via le ombre.
Il vernissage si terrà sabato 10 maggio alle 18:00, con ingresso libero.
In occasione dell’inaugurazione, Marco Amato guiderà i visitatori alla scoperta del significato profondo della luce nelle opere dell’artista.
L’evento sarà allietato da un cocktail e dall’intrattenimento musicale di Fabio Lo Cascio al sassofono.
La mostra sarà visitabile gratuitamente da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30; nei giorni festivi, la domenica e il lunedì mattina la galleria è chiusa.
L’esposizione è fruibile in anteprima sul sito raffaellogalleria.com nella sezione “Mostra in corso”.
Fonte: Centro d'arte Raffaello
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