Presentazione del libro giovedì 18 ottobre sala consultazione ore 17.00 Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.
Dopo i saluti del direttore Carlo Pastena, l’autrice del libro Anna Ditta dialogherà con Claudia Mirto, ex giornalista de L’Ora, e con Paolo Madonia, ricercatrice INGV.
Un terremoto nell’ultimo angolo d’Italia, dove già si muore ogni giorno di fame e di soprusi. Un gennaio con un freddo eccezionale. I paesi distrutti. Anni di vita nelle baracche. Una ricostruzione fatta di promesse tradite e mai completata. Questa è stata nel 1968 – ed è oggi – la tragedia del Belice, la prima grande catastrofe naturale nella storia della Repubblica italiana. Ma il Belice è stato ed è molto altro. È stato teatro delle lotte non violente di Danilo Dolci e dei suoi collaboratori per le dighe, il lavoro e la scuola; dell’attivismo di Lorenzo Barbera contro la speculazione sulla ricostruzione e in favore del servizio civile al posto di quello militare. Nel Belice, Ludovico Corrao ha lavorato per attuare il suo sogno utopistico su Gibellina e sul Mediterraneo intero e poco distante, ad Alcamo, ha offerto il suo sostegno a Franca Viola, che rifiutò il matrimonio riparatore con il mafioso che l’aveva rapita. Nel Belice, donne eccezionali come Piera Aiello e Rita Atria hanno trovato il coraggio di dare una svolta alla loro vita diventando testimoni di giustizia. Oggi il Belice è feudo del capomafia castelvetranese Matteo Messina Denaro ed è una terra che i giovani continuano ad abbandonare. È, questa, una regione sconosciuta ai più che bisogna raccontare e conoscere.
“Questo libro è un miracolo perché ci dice cose che non sappiamo, e le spiega bene. Che Danilo Dolci aveva capito tutto del sistema clientelare-mafioso della Sicilia occidentale. Che un sindaco chiese ai tre fornai del paese di fare il pane per tutti, e due dissero no. Che ai soccorsi parteciparono insieme ‘carabinieri e capelloni’. Che arrivò a un certo punto tra i terremotati una signora ‘dall’accento toscano’ e con il camion pieno di pannolini. Che si può avere nostalgia della vita nelle baracche, perché lì, raccontano le donne ‘la vita di comunità era bellissima’”.
(Giacomo Di Girolamo).
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Ucraina-Russia, Trump a Putin: "Tregua di un mese"
Pubblicata il 09-05-2025 alle ore 01:17
Pechino Express 2025, l'annuncio dei vincitori - Video
Pubblicata il 09-05-2025 alle ore 00:10
Meloni, incontro fiume con sindacati: "Pronti a fare di più per sicurezza dei lavoratori"
Pubblicata il 09-05-2025 alle ore 00:07
Russia, oggi la parata: si rinsalda alleanza Putin-Xi, Trump non l'ha spezzata
Pubblicata il 09-05-2025 alle ore 00:05
Pechino Express 2025, vincono Juri Chechi e Antonio Rossi
Pubblicata il 08-05-2025 alle ore 23:55
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti