Alessandro Previti, l’illustrazione del fantastico e dell’umano

Attratto dalla possibilità di comunicazione semplice e profonda delle favole Alessandro Previti, con la passione per l ‘ illustrazione, ricerca mediante il suo lavoro di coniugare il  disegno e la storia, il messaggio e la cultura,  mediante un linguaggio sintetico, una linea acuta e sottile che incide e crea  figure che narrano di favole e mostri, fantasia ed immaginazione, messaggi di valore sociale sintetizzati con elegante ironia. Illustrare per raccontare delle storie, come nella serie dedicata a Cappuccetto rosso, ma la versione scelta è quella di Charles Perral, in cui la bambina  soccombe al male e viene divorata dal lupo. La scena in cui Cappuccetto  Rosso è assalita dal lupo è un drappo rosso ondeggiante, un forte espressionismo pittorico, in cui il rosso rimanda al sangue ed il lupo nero è tratteggiato nei contorni duramente come un simbolo  eterno di una  minaccia di un male in grado di devastare l’ innocenza.

La tecnica utilizzata si avvale della fotografia digitale, di software in grado di modificare l’immagine,  di grafica, ravvivata da elementi pittorici, da colori forti,  realizzando tavole  che scaturiscono dall’ incontro del reale con il virtuale. La serie completa dedicata al Mago di Oz, pur essendo stata definita con mezzi tecnici resi disponibili dalla tecnologia informatica, si costruisce mediante geometrie  ed una distribuzione  armonica  e studiata dei pieni e dei vuoti,  comunicando con una sapiente immediatezza dinamismo, stasi , oppressione , l’ipertrofia del fantastico di riduce così ad  icone di immediata leggibilità, con rimandi al tratto veloce ed immediato ed alla composizione, fuori dagli schemi classici, di ascendenza futurista e forse  come conferma lo stesso artista, riprende lo studio personale del futurista siciliano Varvaro, in cui i valori della modernità del Futurismo si incontrano con un sentimento  di sottile lirismo. Interessante la serie dei  Teriomorfi, uomini toro, uomini leone, donne gatto, donne farfalla, sono il risultato di uno studio sull ‘ uomo e la sua trasformazione  o degradazione  in animale, per comunicare il sentimento di discriminazione che può segnare un essere vivente ridotto ad una dimensione mostruosa, ad essere straordinario fuori  da quanto può essere comune e rassicurante.

In occasione dell’ esposizione della serie dei Teriomorfi.  Previti ha anche realizzato dei volantini con i quali, utilizzando un linguaggio pubblicitario, riesce a comunicare, in modo ironico, degli slogan che incitano in modo dissacrante a comportamenti scorretti o razzisti sul piano sociale, per mettere  in rilievo l’assurdità e la stupidita  di alcune forme culturali, elaborate dall’uomo nella storia. L’illustrazione  permette di raccontare e pensare,  definire storie, con  un linguaggio visivo  sensibile che rende preziose le tavole di questo promettente creativo, capace di favorire la riflessione sociale mediante la creazione di immagini.

Giuseppe Blando