E il naufragar m’è dolce… Mostra di Domenico Achille

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 13/04/2012 - 11:02:29

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La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono. Tutto scompare tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. “E il naufragar m’è dolce…” è il titolo della mostra di fotografie di Domenico Achille, generale della Guardia di Finanza che con passione si dedica alla fotografia. L’esposizione, allestita a villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, sarà inaugurata sabato 14 aprile alle ore 18.00 ed è patrocinata dall’Assessorato dei Beni Culturali e della Identità siciliana della Regione Sicilia e dalla Città di Bagheria. La mostra comprende circa 60 scatti tratti dalla selezione di immagini proposte nella rassegna fotografica.
Un archivio variegato e multidisciplinare meticolosamente catalogato per aree tematiche: le albe sul porto di Palermo, i personaggi di strada, il ricco folklore delle nostre terre, i paesaggi, la fotografia aerea e non solo. “Il rituale dello smembramento è alle origini di ogni grande cultura innovativa; - dice Aurelio Pes, critico d’arte - smembramento inteso come nostro continuo nascere e morire. Compito dell’artista è quello di ricomporre, plasmando nell’opera, tutte le laceranti visioni del cosmo”. Achille riesce a coniugare la sua attività professionale di Generale della Guardia di Finanza con la passione per la fotografia. “Una passione maturata sin dai tempi del Ginnasio, - racconta Achille - quando iniziai a muovere i primi passi con una Bencini Comet II, documentando gli emozionanti momenti vissuti durante le prime “gite scolastiche” con i compagni di scuola. Ancora oggi custodisco gelosamente tante fotografie in bianco e nero, poco più grandi del palmo di una mano, con i rispettivi “negativi” in raccoglitori che sembrano porsi come tangibili testimoni di questa antica passione”. Oggi, nell'era del digitale, Domenico Achille utilizza prevalentemente una Nikon D700 con ottiche che vanno dal 24/70 F2.8 al 70/200F2.8. La selezione di immagini proposte nell’odierna rassegna fotografica è tratta da un archivio assai variegato e multidisciplinare di oltre 200.000 scatti meticolosamente catalogati per aree tematiche: le albe sul Porto di Palermo, i personaggi di strada, il ricco folklore delle nostre terre, i paesaggi, la fotografia aerea e molte altre ancora. “Domenico Achille è un artista raffinato - dice Vincenzo Lo Meo, sindaco di Bagheria – che sa offrire con le sue fotografie un pezzo di storia della Sicilia”. Il Museo apre le porte alla fotografia come testimonianza dell’identità collettiva, infatti “l’esposizione ben si sposa con l'attività culturale del Museo,  - chiosa Dora Favatella Lo Cascio, Direttrice del Museo Guttuso – che ha favorito studi, convegni ed esposizioni dedicati alla specificità del linguaggio fotografico, che oggi costituisce una parte considerevole nel panorama dell'arte contemporanea. Tale scelta, divenuta uno dei temi del percorso museale, si è unita a quella della pittura, della scultura, del disegno, del cinema, del libro d'artista, per tessere una “narrazione” che evidenzia  tanto il ruolo del valore intrinseco con il quale ogni linguaggio è rappresentato, quanto una proiezione di esercizio per un territorio che con l'espressione dei suoi “talenti” ha assolto e continua ad assolvere un’importante funzione nella creazione dell'identità collettiva”.
La mostra è visitabile, fino al 14 giugno 2012, al Museo Guttuso al secondo piano di Villa Cattolica, Bagheria, aperta al pubblico tutti i giorni escluso il lunedì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30                           

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