Wanda Barraco
Se il mestiere dell'arte richiede sperimentazione e rinnovamento, potrebbe sembrare inaspettato che a seguire questo criterio sia proprio chi, dopo un lungo periodo di abbandono dell'arte, tenti di riprendere l' avventura creativa per inventare il suo essere artista attraverso la pittura.
La redazione di Palermomania.it ha visitato la mostra di Wanda Barraco, nel contesto di un' esposizione organizzata a Villa Niscemi, dall' Associazione Culturale Donne di Sicilia.
Questa incursione diretta nel mondo dell' arte, con la presentazione della giornalista Giuliana Zanca e con la regia di Filippo Accardo, potrebbe essere il primo di una serie di interventi per permettere di conoscere la cultura artistica della città di Palermo, intervistando direttamente i protagonisti del mondo dell'arte, svelando i momenti della creatività e scoprendo le storie degli artisti che diventano occasioni di conoscenza ed aggregazione sociale.
Wanda Barraco riprende con personalità a dipingere e destano interesse i recenti lavori di sapore Informale, disegnando processi di aggregazione e scomposizione molecolare e globulare, formulando aggregazioni e scomposizioni, improvvisi processi genetici che si auto generano e scompongono, in base a principi di crescita e ridefinizione della materia scorta negli incastri di geometrie e nei flussi del colore.
Riunendo una sensibilità artistica ad uno sguardo scientifico Wanda Barraco tenta un percorso alla ricerca di significati che ancora richiedono una precisa definizione.
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