Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che avvia la procedura per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte degli enti locali, finalizzata alla costruzione di nuovi asili nido e alla riconversione di edifici pubblici non già destinati a questo servizio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e rappresenta un passo concreto per il potenziamento dell’offerta educativa nella fascia 0-2 anni e nel raggiungimento del target finale del PNRR grazie alla possibilità di utilizzare oltre 800 milioni aggiuntivi derivanti dall’incremento di risorse riconosciuto dalla Commissione europea al Ministero dell’Istruzione e del Merito in sede di revisione del Piano per aver raggiunto alcuni obiettivi PNRR sull’edilizia scolastica, nonostante l’incremento dei prezzi.
“Con questo decreto – dichiara il Ministro Valditara – confermiamo il nostro impegno concreto nel garantire pari opportunità educative sin dalla prima infanzia, consapevoli che una educazione fin dalla più tenera età è fondamentale per colmare divari sociali. Nostro obiettivo è altresì quello di eliminare differenze territoriali nella disponibilità di asili nido, affinché ogni bambino possa avere accesso a un’educazione di qualità indipendentemente dal comune o dalla regione di appartenenza. Investire nell’istruzione significa investire nel futuro del Paese. Vogliamo costruire una società dove ogni famiglia possa contare su un sistema educativo che supporti concretamente la crescita dei propri figli”.
Il decreto stabilisce che gli enti locali potranno presentare le proprie manifestazioni di interesse per ottenere finanziamenti destinati alla realizzazione di nuovi posti negli asili nido. È una procedura innovativa, nella quale sono stati individuati direttamente e sulla base dei dati ISTAT i comuni che sono al di sotto della media del 33% di copertura del servizio per asili nido, così da garantire in modo più diretto e immediato oltre che uniforme su tutto il territorio nazionale, l’obiettivo di attivare i servizi per la fascia di età 0-2 anni.
L’accesso ai fondi sarà regolato, infatti, da criteri oggettivi privilegiando i Comuni con una copertura del servizio nella fascia 0-2 anni inferiore al 33% e assicurando almeno la percentuale minima di riserva per i comuni del Mezzogiorno.
Per gli interventi che saranno ammessi al finanziamento i comuni dovranno garantire l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 agosto 2025, nel rispetto degli obiettivi previsti dal PNRR. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito garantirà un costante supporto ai comuni sia in fase di manifestazione di interesse, del tutto semplificata, sia ai fini della gestione delle procedure di appalto dei lavori. Continuano ad applicarsi anche a questo nuovo bando le procedure derogatorie e di semplificazione previste da questo Governo per gli interventi di edilizia scolastica PNRR.
Fonte: Ministero dell'Istruzione e del Merito
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