Ricordo ancora quel caldo di Sciacca,
il mio nome scorreva liscio tra le tue labbra,
e i miei occhi colorati d’amore!
Ho innaffiato tutto il giorno le piante,
per colpa di quel caldo,
che rinsecchiva i rami e le foglie verdi,
ormai nuovamente umide,
tingevano d’amore ogni mio sospiro.
Ripensando a quel caldo di Sciacca,
che bollente rinfrescava in me
ancora oggi
un’occasione...
forse
d’amore.
’08 Filippo Accardo
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti