Lavoro e Crescita. Sono queste le priorità che hanno dato vita a una nuova intesa tra Italia e Francia. Un’intesa siglata oggi da Matteo Renzi e dal primo ministro francese, Francois Hollande.
Un’idea di Europa che accumuna i due Paesi, come riporta l’Eliseo, dal momento che anche il presidente francese lavora da tempo "per cambiare l’orientamento delle politiche Ue. Un cambiamento che deve avvenire assolutamente nei prossimi cinque anni".
“Puntiamo - ha affermato Renzi - ad un’Europa più politica, più semplice, più chiara e che concentri le sue azioni su punti fondamentali come crescita e occupazione. Noi siamo messi peggio sul fronte della disoccupazione giovanile, e il pacchetto di riforme dovrà vedere un passo significativo. Pensiamo che nel rispetto dei vincoli dobbiamo riflettere insieme con la nuova Commissione su come l'Ue aiuterà i Paesi membri ad insistere su crescita e lotta alla disoccupazione giovanile".
In sostanza: l’Europa deve tornare ad essere la scommessa sicura per tutti coloro che al momento navigano in cattive acque economiche e che provano fiducia nei confronti della stessa Ue.
Durante l'incontro, il premier italiano è tornato a puntare il dito sul patto di stabilità interno, colpevole di non permettere ai Comuni di ristrutturare le scuole nonostante i fondi disponibili.
Adesso l'ex sindaco di Firenze è atteso dal vertice più "difficile": l'incontro con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, fissato per lunedì.
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