Un occhio bionico in grado di comunicare senza fili con il cervello. È quanto progettato da un gruppo di ricercatori australiani della Monash University di Melbourne che ha messo a punto un dispositivo rivoluzionario in grado di inviare immagini al cervello.
L’occhio bionico funziona grazie a una videocamera digitale montata su occhiali per catturare le immagini, poi trasferite su un congegno di elaborazione della visione, della grandezza di un cellulare. Elaborati e inviati a un’antenna presente nella montatura degli occhiali, i dati visivi sono poi trasmessi senza fili a microchip di ceramica impiantati chirurgicamente nella corteccia cerebrale.
Non tutte le immagini saranno però trasmesse al paziente ma solo quelle più rilevanti. «L'idea è di tagliar fuori la parte confusa o non necessaria nell'immagine e presentare solo l'informazione importante» ha spiegato Jeffrey Rosenfeld, dell'Istituto di Ingegneria Medica della Monash University.
I primi test sull’uomo saranno condotti dal 2016 e coinvolgeranno cinque pazienti che hanno perso la vista.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti