La Polizia di Stato ha portato presso il carcere Pagliarelli Lo Cricchio Salvatore, partinicese 62enne.
L’uomo è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile del reato di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori. Soggetto storicamente legato al mandamento mafioso Resuttana, da sempre contiguo al vicino mandamento San Lorenzo-Tommaso Natale.
Già nel 1998 venne arrestato nell’operazione denominata “Notte di San Lorenzo”, con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, nel corso della quale venne ritrovato il libro mastro delle estorsioni imposte a commercianti e ditte. In quella circostanza vennero colpiti da provvedimento cautelare personaggi di indubbia levatura criminale tra i quali spiccavano l’allora latitante Mario Tullio Troia, Raffaele Ganci e Michelangelo La Barbera, oltre a Salvatore Biondino, noto capomafia che fu autista di Salvatore Riina.
Lo Cricchio Salvatore, già destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ed attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata, è stato altresì colpito nel 2010 dalla confisca di beni fittiziamente intestati per un ammontare complessivo pari a circa 2.000.000 di euro.
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