Scattano le misure di quarantena anti-Ebola in Valle d'Aosta. Le autorità sanitarie regionali, infatti, hanno dato il via alle procedure per la prevenzione, della durata di 21 giorni, a cui verrà sottoposto il medico di Emergency, che dovrebbe far rientro oggi in Italia dalla Sierra Leone.
Il suo arrivo, atteso presso l’aeroporto di Milano Malpensa, è stato annunciato dall’assessore regionale alla Sanità della Valle d’Aosta, Antonio Fosson, che ha altresì specificato: “è sano ed Emergency ha assicurato che non ha avuto alcun contatto a rischio, tanto è vero che torna su un aereo di linea”.
Dunque non vi sarebbe alcun rischio di contagio, ma l’assessore Fosson ha proseguito: “Il medico potrebbe anche decidere di non venire in Valle d'Aosta, ma se rientra a casa la procedura del ministero, che noi abbiamo messo in atto già da 15 giorni, prevede una quarantena preventiva per cui se ne dovrà stare a casa e non dovrà uscire”. Si tratterebbe dunque di normali protocolli di prevenzione che dovranno comunque essere osservati e in merito ai quali si è espresso il direttore sanitario dell’Ausl di Aosta, Massimo Veglio: “I soggetti sani, non malati, vengono classificati a rischio basso, medio o alto, a seconda di che tipo di contatto abbiano avuto con i pazienti colpiti da Ebola. Il medico in questione - sottolinea infine Veglio - assisteva i malati”.
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