Girolamo Fazio, deputato regionale e candidato sindaco di Trapani, arrestato ieri per corruzione insieme all’armatore Ettore Morace e il consulente regionale Giuseppe Montalto, minacciò la dirigente regionale pro tempore, Dorotea Piazza, dopo l'annullamento in autotutela, nel 2015, del bando per i servizi marittimi per le Egadi e le Eolie. Fazio, a un tavolo tecnico disse: "La pagherete cara, è questione di tempo".
Il particolare emerge dagli atti dell'inchiesta che ha provocato le dimissioni del sottosegretario Simona Vicari, indagata col presidente della Regione Rosario Crocetta.
La dirigente presentò nel luglio 2016 un esposto alla procura sulla vicenda. Dalle conversazioni, scrivono i magistrati, si evince che Fazio è "una vera e propria longa manus dell'armatore Morace". I pm parlano di "asservimento di Fazio agli interessi privati, e prettamente economici, di Ettore Morace". Ma nonostante ciò, Fazio non sentiva riconoscenza da parte dell'armatore per la cui azienda si era "fatto un culo così".
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