Il premier Paolo Gentiloni e il ministro Dario Franceschini si sono recati al teatro Massimo per la cerimonia d'apertura di Palermo capitale della cultura 2018. "Tante culture qui sono il pezzo del mosaico che Palermo compone all'interno del Mediterraneo - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - Quest'anno sarà possibile mettere alla prova le eccellenze palermitane. Ci sono migliaia di iniziative che sono il frutto di un lavoro fatto in questi anni. Uno degli elementi caratteristici è che le periferie saranno più coinvolte del centro. Vogliamo abolire il termine periferie".
Il logo di Palermo capitale cultura è stato creato dalla palermitana Sabrina Ciprì, 22 anni, allieva dell'Accademia di Belle arti e della cattedra di Design grafico guidata da Fausto Gristina. Il logo è formato da quattro "p": quattro sono i canti delle Teatro del sole, il cuore della città; quattro le lingue incise sulla stele conservata alla Zisa: arabo, ebraico, fenicio e greco.
"Ci stiamo occupando delle emergenze sul fronte della crisi idrica e sulla questione di rifiuti a Palermo, all'insegna di quello che deve essere la proficua collaborazione tra enti istituzionali", ha detto Gentiloni, nella cerimonia di apertura di Palermo Capitale della cultura. "Non perché siamo qui - ha proseguito - ci siamo dimenticati dei problemi, ma Palermo Capitale della cultura è l'occasione per rilanciare questa straordinaria città e tutta l'isola".
Il premier ha poi aggiunto l’idea di “fare una grande biblioteca di studi islamici nel nome di Giorgio La Pira a Palermo è un segno di dialogo di cui abbiamo bisogno. Nel Mediterraneo in questo momento sembra traballare l'ordine garantito", ha detto Gentiloni, annunciando lo stanziamento di fondi Cipe per la realizzazione della biblioteca. "E' un' occasione per tutti gli italiani cui non sfugge la realtà di una città che ha sofferto e che certamente non ha del tutto superato difficoltà sociali, che è stata anche al centro di lutti, minacce, che è stata in qualche modo costretta a convivere con stereotipi a livello nazionale e internazionale. Ma è una città che sta cambiando, proiettata al futuro. Questa è una occasione per dire grazie Palermo, gli italiani sono orgogliosi di questa città", ha aggiunto.
"Per Palermo Capitale della cultura anche la Regione farà la sua parte. Abbiamo previsto, a valere sul fondo per le autonomia, un milione di euro per i Comuni che nel corso degli anni conquisteranno un primato in un contesto nazionale e internazionale". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, presente alla cerimonia di apertura di Palermo Capitale della cultura 2018.
"E' un incoraggiamento, uno stimolo, anche se siamo convinti che questo è un punto di partenza - ha proseguito - perché c'è tanto da fare nei settori della cultura e del turismo e noi stiamo mettendo a punto un programma concreto che vareremo nelle prossime settimane".
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