L’Aquila Palermo torna nel suo nido e si prepara all’esordio casalingo stagionale contro l’avversario più ostico dell’intero girone. Domenica al PalaMangano (ore 18, ingresso gratuito), l’avversario di turno sarà la corazzata Givova Azzurro Napoli, nobile franchigia dallo storico passato in Serie A, ritrovatasi in B dopo la mancata ammissione al campionato di A2. Grande esperienza, fisicità e centimetri importanti per i partenopei di coach Di Lorenzo, con un play di quasi 2 metri e un’ala piccola che li raggiunge abbondantemente. Spiccate caratteristiche interne, arginabili solo con un’intensità da imprimere su tutti i 40 minuti da parte dell’Aquila Palermo.
«Andiamo ad affrontare la gara più complicata di tutta la stagione casalinga - ammette alla vigilia l’allenatore dei palermitani, Gianluca Tucci -. Napoli non ha fatto mistero di voler salire in A2, inserendo giocatori di grande esperienza, che hanno già vinto questo campionato come Parrillo e Iannone, giocatori dall’alto tasso tecnico che conosciamo bene come Giovanatto ed ex militanti di A2 come Villani e Berti. Noi abbiamo tanta fame e l’abbiamo preparata con tanta voglia».
All’Aquila Palermo, per costituzione, non è però concesso temere alcun avversario. Un mercato oculato e incentrato ad allungare la squadra e alzare il livello globale del roster. Un gruppo giovane, ma di grande talento, composto da capitani di lungo corso nella categoria, specialisti in promozioni e leader delle statistiche individuali.
«Il pubblico può e deve influire tantissimo - prosegue coach Tucci -. Noi ci contiamo, perché potrebbe essere per loro una bella occasione di vedere all’opera una squadra nuova, che vorrà giocarsi ogni pallone. Abbiamo ancora negli occhi quell’ultimo saluto, in quella bolgia bellissima di gara3 di finali. Vogliamo poter riabbracciare i nostri tifosi nel miglior modo possibile. La nostra panchina adesso è anche difronte al nostro Settore Nord e davvero ci teniamo al fatto che la gente venga a vedersi del bel basket e che ci sostenga durante la gara».
Iannone e Parrillo i tiratori scelti dei partenopei, coadiuvati dal grande ex Michele Giovanatto, e fondato sull’asse Berti-Villani-Serino, una vera e propria colonna vertebrale.
«Abbiamo l’umore molto alto - conferma il play biancorosso Daniele Merletto -. Era importante vincere la prima partita e adesso vogliamo affrontare Napoli con la consapevolezza di potercela giocare. Ritroveremo Michele, un grande amico prima di tutto e pedina fondamentale per loro, dovremo avere grande attenzione per lui. Dopo la fine della stagione scorsa l’ambizione della società è rimasta molto alta. Per riuscire a ripetere quella scalata c’era bisogno di una squadra lunga e la società è stata molto brava a costruire un gruppo giovane ma composto da dieci senior. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene in questa stagione».
Gli arbitri del match saranno Stefano Barilani e Silvia Marziali, entrambi di Roma
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti