E' la Fiorentina il primo ostacolo di Eugenio Corini per condurre il Palermo verso la strada di una salvezza che si presenta difficile in virtù dell'ultimo posto in classifica con soli 6 punti e delle sette sconfitte consecutive maturate con Roberto De Zerbi in panchina:“Contro i viola sarà per noi un test importante – dice Corini – Anche contro l'Inter la Fiorentina ha avuto una grande capacità di reazione e dimostrato di avere grande forza tecnica e caratteriale. Hanno la capacità di stare dentro le difficoltà, caratteristica molto importante, hanno Paulo Sousa che è un allenatore moto bravo e quindi la partita sarà difficile e complicata”.
Corini sta cercando di trasmettere ai suoi ragazzi soprattutto uno spirito diverso: “La squadra giovedì era stanca e delusa – spiega Corini – ma dal giorno dopo siamo entrati dentro certe situazioni perché il tempo per preparare la gara era poco. Quando sono arrivato ho usato la metafora che dobbiamo saper nuotare sotto'acqua, dobbiamo avere la forza di venir fuori e prendere ossigeno, noi siamo i protagonisti. Noi dobbiamo reagire a qualsiasi cosa, combattere contro ogni situazione negativa e saperla affrontare. Io alla salvezza ci credo e dobbiamo crederci tutti. Chi tempo delle avversarie dirette? Non faccio la corsa su una, dobbiamo metterle tutte e tre sotto se vogliamo salvarci. Al momento la quartultima è l’Empoli”.
Dal punto di vista tattico Corini sa già quali sono i correttivi da dare a questo Palermo. “Ho in mente un impianto di gioco con determinate caratteristiche. Ho bisogno di gambe e corsa. Soluzione Hiljemark esterno? No. Pezzella Centrale? Ha qualità fisiche, anche Chiellini è nato come esterno e poi è diventato centrale, valuto anche questa possibilità. Il recupero di Cionek è importante, consente di avere un’alternativa in corso altrimenti avrei dovuto fare scelte diverse”.
Il Palermo ha ufficializzato un nuovo componente nello staff rosanero, ovvero Dario Simic, ex difensore di Milan e Inter nelle funzioni di “consulente personale del Presidente per il collegamento ed il supporto aziendale con allenatore, staff e squadra” si legge nella nota della società.
“Non ho voce in capitolo sul piano dirigenziale – dice Corini- lo ricordo da giocatore educato e posato e se viene con lo spirito giusto ci potrà dare una mano. Prenderà atto di quello che è il lavoro, lo sviluppo e lo riporterà al presidente. Mi è dispiaciuto molto che Daniele Faggiano sia andato via, mi aveva trasferito energia e poteva dare una mano, ma sono scelte personali”.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti