In manette e gravemente ustionati: è successo in contrada Vituso alla periferia di Niscemi, dove due fratelli nativi del posto, Roberto e Massimiliano Schembri, di 42 e 52 anni, sono stati avvolti dalle fiamme nel maldestro tentativo di appiccare il fuoco a una villetta e a un carro funebre parcheggiato nel cortile.
I due sono stati arrestati. Per propagare l’incendio avevano usato due bombole di gas che sono esplose ustionando i due fratelli. I carabinieri sospettano che i due stesso compiendo un attentato incendiario a scopo intimidatorio per estorsione.
Massimiliano Schembri è stato portato in elicottero al centro grandi ustionati di Palermo, mentre Roberto è stato ricoverato nell’ospedale Suor Cecilia Basarocco di Niscemi. La prognosi, per il primo, è riservata. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco.
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