Cambia il paniere di spesa degli italiani. Secondo gli aggiornamenti forniti dall’Istat entrano, ai fini del calcolo dell'inflazione, i biscotti e la pasta senza glutine, il caffè al ginseng al bar, l'assistenza fiscale, la birra analcolica e il car sharing. Escono, invece, il navigatore satellitare, il registratore dvd e l'impianto Hi Fi.
Secondo l’Istituto nazionale di statistica i prodotti uscenti sono da ricondurre alla spesa sostenuta dalle famiglie che, ormai, risulta essere minima. Per ampliare la copertura dei diversi aggregati di consumo sono state fatte altre modifiche: per fare un esempio, è stata inserita la nuova posizione rappresentativa pizza.
Rispetto al 2014 e con riferimento all’indice Nic (prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale), tra le principali tipologie di prodotto, aumenta il peso dei servizi a scapito dei beni; all’interno dei beni, si registra una crescita del peso della componente energetica, dovuta ai prodotti regolamentati.
Considerando le divisioni di spesa, aumenta il peso sui consumi di servizi sanitari e spese per la salute, abitazione, acqua, elettricità e combustibili, comunicazioni, e, in misura più contenuta, di prodotti alimentari e bevande analcoliche, bevande alcoliche e tabacchi, istruzione e altri beni e servizi.
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