Cenoni e pranzo di Natale, una tradizione immancabile anche in un anno di crisi. Ultime ore di trepidazione, e poi tutti a tavola: c’è chi sperimenta in cucina il piatto novità tra vecchi ricettari e consigli sul web, chi invece cerca ancora il menù ideale per non scontentare gli ospiti.
Eppure la fotografia delle tavole degli italiani, quest’anno, sarà dovunque casalinga ed economica. Stando alle stime Coldiretti/Ixè le famiglie spenderanno non più di 100 euro per il cenone della Vigilia, pur senza rinunciare ai prodotti tipici regionali e alle infallibili ricette della nonna.
Accanto all’ineccepibile pesce natalizio, troveremo, insomma, lasagne, risotti, verdure alla pastella, alberi di pandoro farciti e buccellati, con una vasta gamma di scelta, anche per il parente vegano o vegetariano.
Del resto, le tavole natalizie sono sempre quelle più attese, ricche di colori e addobbi, ma anche ricche di portate e cibo di ogni genere, pronto a soddisfare i piaceri di tutti. Ecco alcuni consigli per festeggiare all’insegna del buon cibo e non farsi mettere k.o. dal post cenam.
Per una tavola tra tradizione e ultima moda culinaria, non potrete non servire un buon antipasto di verdure fritte, miste a salse, olive o patè, sfiziosi ed economici bocconcini di pane ripieni a scelta o un semplice, ma d’effetto, tagliere all’italiana.
Tra i primi piatti, spazio a lasagne al ragù o cannelloni, ma anche a risotti e varianti vegan per chi non mangia carne. Immancabile il baccalà o il capone, i contorni di patate, polenta e funghi da adattare ai gusti più diversi. Ma, c’è anche il cenone easy food con pizza, sfincione palermitano, torte salate e piadine alle verdure per le amiche che stanno attente alla dieta anche nei giorni rossi.
E per addolcire i tempi un po’ tristi, non mancheranno panettoni, pandori, cassate e buccellati.
Ma attenzione al post cenam, un po’ di cautela non guasta mai, e per non rischiare di compromettere la tombola serale, conviene seguire dieci e semplici consigli:
1)Non arrivare mai troppo affamati al cenone di Natale.
2)Non esagerare con inutili porzioni o ingozzarsi con antipasti.
3)Evitare intervalli con farinacei, pane, grissini, tra le varie portate
4)Per chi cucina, meglio intervallare piatti grassi a piatti più soft così da dar respiro allo stomaco.
5)Evitare di bere frequentemente tra i pasti, soprattutto vino o bevande gassate.
6)Consumare porzioni moderate ed evitare troppi bis, o magari riservarli ai piatti prediletti.
7)Non fatevi trascinare dai consigli altrui, ma seguite i sani istinti e non date troppa corda alla vostra ingordigia.
8)Acquistare alimenti controllati e di giusta quantità per il numero degli invitati in casa.
9)Non esagerare coi dolci.
10)Non poltrire seduti, ma muoversi e chiacchierare: la sana conversazione fa bene al corpo e all’anima.
Tavole economiche, ma ecologiche, senza trascurare la memoria delle antiche tradizioni, sarà pur un Natale in rosso, ma senza alcun dubbio ricco di umiltà.
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