Le indiscrezioni delle ultime settimane a quanto pare erano vere. Esce allo scoperto infatti un nuovo movimento politico che vede in prima linea una serie di amministratori locali, tra cui diversi sindaci siciliani.
Si chiama “Sicilia sì” e si presenta con un manifesto pubblico: sindaci, amministratori locali, consiglieri comunali e provinciali, con quasi duecento adesioni dalla provincia di Palermo con una grande rappresentanza dell'area delle Madonie. Ne fanno parte tra gli altri anche Giuseppe Ferrarello, primo cittadino di Gangi (Pa), Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese, Francesco Cerrito, sindaco di Villabate, e Aldo Messina, sindaco di Ustica.
Il nuovo "partito dei sindaci" si impegna a "sbarrare per sempre la strada ad una Sicilia debole, clientelare, assistita e sempre uguale a se stessa". Nel documento si legge infatti che l'iniziativa si rivolge a "quanti sono disposti a modificare la prospettiva, ormai stantia e controproducente, del no, che tanto male ha fatto e continua a fare alla nostra regione e che, a vario titolo, alimenta, in modo esasperato e persino grossolano, il dualismo Nord-Sud".
Il partito dei sindaci verrà presentato ufficialmente domani, martedì 19 febbraio, alle ore 18,30 presso il Grand Hotel delle Terme a Termini Imerese. Ed è proprio il sindaco di Termini Burrafato il papabile candidato alla presidenza della Provincia. Secondo Giuseppe Ferrarello sindaco di Gangi e portavoce del coordinamento provvisorio: "Il nostro non è un movimento di sindaci, ma il contenitore di amministratore locali che puntano al rilancio del territorio e che vogliono proporsi concretamente. Aspettiamo che finiscano le Politiche per presentarci, per evitare ogni strumentalizzazione di parte. Noi siamo dalla parte dei Comuni, e dalla parte delle difficoltà à che ogni giorno ci tocca di contrastare. Il progetto vede la partecipazione già al momento di oltre cento amministratori locali. Usciremo presto con dei punti programmatici , tra cui la gestione dei rifiuti che torna ai Comuni, l’acqua servizio pubblico, gli enti locali che diventano attuatori delle politiche dell’Unione europea”.
Fonte: redazione palermomania.it
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti